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ARCHIVIO 2008

I giovani dell'Argentina a cena con il ministro Tremaglia: la serata offerta dall'On. Angeli
Italia chiama Italia, Tue, 16 Dec 2008 - Dopo l'ultima giornata della Conferenza dei Giovani italiani all'estero, che si è tenuta la scorsa settimana a Roma, alcuni ragazzi e ragazze provenienti dall'Argentina sono stati invitati dall'On. Giuseppe Angeli, eletto per il PdL in America Latina, a una cena di saluto. Venerdì scorso, all'incontro hanno partecipato anche lo storico ministro degli Italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia, e l'On. Aldo Di Biagio, deputato pidiellino eletto in Europa. Presente alla cena anche Ricky Filosa, direttore di Italia chiama Italia. 
C'è stato anche il tempo di parlare del futuro del Ctim. Angeli ha rivolto a Tremaglia una domanda secca: che succederà con il Comitato? "Lo stiamo rilanciando", ha risposto Mirko. "E' in corso il rilancio del Ctim, e costituiremo anche una delegazione giovanile, guidata da un responsabile, anche lui giovane, che potrà lavorare per il bene degli italiani nel mondo e dei giovani connazionali in particolare". Aldo Di Biagio, giovane fra i giovani, è stato molto vicino a Tremaglia tutta la sera, come del resto ha fatto Angeli: tutti coloro che erano seduti a quella tavola, hanno un rispetto e una stima profonda per Tremaglia, ma soprattutto un grande e incondizionato affetto. LEGGI 

Tremaglia protagonista: i giovani gli hanno tributato due standig ovation alla Camera
L'Italiano - E’ entrato e si è andato a sedere nell’emiciclo. Ma subito sono venuti ad invitarlo a portarsi sui banchi solitamente occupati dal Governo. In questo modo l’On. Mirko Tremaglia si è reso visibile a tutta l’assemblea e immediatamente è scoppiato un applauso spontaneo. Tutti i giovani si sono alzati in piedi e, a lungo, gli hanno reso omaggio. La cosa si è ripetuta più tardi quando il Presidente della Camera, On. Gianfranco Fini, nel citare le modifiche costituzionali che hanno permesso il voto agli italiani all’estero, ha affermato che sono state possibili “grazie alla tenacia dell’On. Tremaglia”. Di nuovo tutti in piedi, di nuovo un applauso che non sembrava finire mai. L’aula di Montecitorio era pervasa di commozione. Il giusto riconoscimento tributato, in maniera assolutamente spontanea, al “padre del voto” lo ha ripagato di tante fatiche e tante amarezze. Quando si riuniscono italiani nel mondo, anziani o giovani che siano, il protagonista è sempre lui, il vecchio leone.

Mirko Tremaglia: il leone è tornato - di Ricky Filosa
"Il ministro ha tante idee che gli rimbalzano in testa, e parla di un nuovo futuro per il Ctim" 
Italia chiama Italia - Thu, 20 Nov 2008 - Incontrare Mirko Tremaglia è sempre un piacere, oltre che un grande onore. L'uomo che ha cambiato la Costituzione, colui che ha dato la possibilità di votare agli italiani all'estero, l'unico vero "distributore di democrazia", continua a lavorare nel suo studio di Roma. Uno studio che trasuda storia e passione, parla di battaglie e sfide continue, racconta di gioie, ma anche di dolori. Entrare nell'ufficio di Tremaglia, il primo e forse l'ultimo ministro degli Italiani nel Mondo, vuol dire essere circondato di ricordi di vita vissuta, di politica combattuta sul campo. I libri parlano dagli scaffali dove sono ordinatamente conservati ed esposti: pagine di storia che fanno parte della vita della Repubblica italiana. Fascicoli che contengono tutto e di più, riguardo tutti i paesi nel mondo: Australia, Perù, Brasile, Argentina, Germania, Spagna... Nell'archivio c'è il mondo intero. Continua a lavorare, il leone, nonostante qualche difficoltà dovuta all'età: nulla, in confronto alla sua voglia di andare avanti, di ricordare per ricostruire, per continuare a combattere. Il suo sguardo parla chiaro: i suoi occhi celesti, grandi, spalancati sulla vita che scorre, sembrano dire "eccomi, io ci sono, pronto come sempre a fare il mio lavoro, a lottare per ciò in cui credo, a difendere gli interessi degli italiani nel mondo". Un lungo incontro, quello di ieri fra il sottoscritto e Mirko Tremaglia, iniziato con la lettura di alcuni articoli che ci hanno portato a rivivere le elezioni del 2006, l'atmosfera politica che si viveva allora: le accuse, gli attacchi trasversali dopo il fallimento della sua lista elettorale. E poi le gratificazioni, i ringraziamenti, l'orgoglio. L'orgoglio di aver consentito ai connazionali oltre confine di esprimere il loro diritto al voto, l'orgoglio di aver fatto la Storia. LEGGI

Giacomo Canepa (Ctim): "Per un vero rilancio abbiamo solo bisogno della riorganizzazione della nostra Sede a Roma"
"Io non voglio essere un Presidente Onorario, vorrei lavorare, ora piú che mai, per gli Italiani all’Estero; se non mi sarà data l’opportunitá di dimostrarlo, saró pronto a dimettermi"
Italia chiama Italia - Thu, 20 Nov 2008 - Rispondo a Giancarlo Gallani, dato che la sua é una “lettera aperta” (Comitato Tricolore di Tremaglia: quale futuro?) , anche se non indirizzata a me, quale Presidente de CTIM nominato dallo stesso Tremaglia, tutt’ora unico Segretario Generale del CTIM. All’Estero il CTIM vive ancora la confusione, la creano tanti dei nostri appoggiando i nuovi Circoli che si formano, senza neppure interpellare chi da anni ha sostenuto il Centro – Destra  all’Estero, ovvero il CTIM. Noi del CTIM siamo stati gli unici organizzati a mantenere viva la Fiamma Tricolore all’ Estero, e insieme a Tremaglia abbiamo lottato con entusiasmo, e finalmente ottenuto il voto. Per un rilancio responsabile solo abbiamo bisogno della riorganizzazione della nostra Sede a Roma, che dopo la mancanza dell’indimenticabile Bruno Zoratto, ha lasciato per dir poco, molto da desiderare, ci siamo sentiti abbandonati, chi non  aveva la possibilitá di comunicarsi direttamente con Tremaglia si sentiva nel buio, senza sapere cosa fare davanti a tante novitá politiche. Tremaglia, sono convinto,  sia in attesa del prossimo Congresso di AN, dove  senz’altro si prenderá la decisione della continuitá del CTIM, dopo di che come primo passo riorganizzerá la nostra Sede a Roma, e finalmente ripartirá il CTIM piú vivo che mai. LEGGI

Comitato Tricolore di Tremaglia: quale futuro?
Italia chiama Italia - Tue, 18 Nov 2008 - Giancarlo Gallani (Notiziario degli Italiani in Francia), già candidato al Senato per la Fiamma Tricolore, ripartizione Europa, dalla Francia invia un messaggio "all’attenzione dei simpatizzanti e dei responsabili e di tutti coloro di centro-destra che sono interessati a i destini di noi residenti all’estero". La sua è una sorta di "lettera aperta", indirizzata, fra gli altri, alla segreteria di Mirko Tremaglia, a quella di Aldo Di Biagio e di Alfredo Mantica... LEGGI

Associazione Nazionale Polizia Penitenziaria di Venezia cerca la collaboratione del CTIM-USA
Il coordinatore Arcobelli ci informa l'intenzione del ANPP di creare un gemmellaggio con alcune realtà associative di poliziotti Italo-Americani. Vi terremo informati su ulteriori sviluppi, per il momento il titolo vi porta al sito web dell'ANPP ove hanno gia creato un link al nostro portale

Tremaglia incontra Matilda Cuomo: straordinario successo del progetto "AP Program" siglato nel 2002 dal Ministro per gli Italiani nel Mondo con la signora Cuomo
Italia chiama Italia, Thu, 30 Oct 2008 - L’On. Mirko Tremaglia, ha ricevuto ieri pomeriggio la visita della Signora Matilda Raffa Cuomo. La Signora Cuomo ha voluto riferire all’On. Mirko Tremaglia gli sviluppi del progetto denominato AP Program avviato nel 2003. L’AP Program è il risultato dell’incontro della Signora Cuomo con il Ministro per gli Italiani nel Mondo On. Mirko Tremaglia avvenuto nel 2002. Entrambi avevano capito le potenzialità della comunità italo-americana e insieme avevano voluto adoperarsi in un progetto che promuovesse la lingua e la cultura italiana negli USA. Questo progetto, denominato AP Program, ha coinvolto circa 500 scuole in almeno 50 Stati del Paese ed ha ottenuto un successo straordinario che ha coronato il lungo impegno profuso per dare alla lingua italiana, nel solco della politica dell’Italianità, il posto che si merita nel sistema scolastico USA. Con l’AP Program l’Italiano sta diventando la seconda lingua degli Stati Uniti e ciò non potrà che comportare straordinarie ripercussioni anche dal punto di vista delle ricadute economiche e turistiche, oltre che politiche e d’immagine, in virtù della diffusa “domanda di Italia” presente negli Stati Uniti. Grazie al personale interessamento del Ministro per gli Italiani nel Mondo On. Mirko Tremaglia, che ha saputo coinvolgere in questo progetto della Signora Matilda Raffa Cuomo il Ministero degli Esteri, il Ministero dell’Istruzione e tutto il Governo Italiano, nonché varie Associazioni italiane in America, quali NIAF, OSIA e UNICO, sono stati rafforzati i legami, da sempre solidi, tra le due Italie, da questa e dall’altra parte dell’Oceano, fondate su comuni radici di valori e idealità. Con questo progetto si è confermata la grande forza degli Italiani all’estero che, disseminati in ogni parte del mondo, non hanno mai abbandonato la gelosa custodia e la continua promozione delle loro tradizioni e della loro cultura. Alla fine dell’incontro la Signora Matilda Raffa Cuomo ha confermato all’On. Mirko Tremaglia che questo progetto per la diffusione della lingua italiana negli Stati Uniti potrà proseguire solo se le Istituzioni italiane lo supporteranno come nel passato.

Di Biagio: difendere e rilanciare il voto all'estero
News ITALIA PRESS, 24 Ottobre 2007, Roma - "Gli emendamenti alla riforma del Parlamento, volti ad eliminare la possibilità di eleggere i cittadini italiani nelle Circoscrizioni estere, appaiono privi di qualsiasi motivazione valida" Così si è espresso Aldo Di Biagio, Coordinatore del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo (C.T.I.M.), in merito alle proposte, di alcuni deputati, di ridurre il numero dei parlamentari, cominciando da quelli eletti all'estero. "Spesso i candidati e gli eletti all'estero si sono posti in maniera fin troppo riverente nei confronti dei propri referenti in Italia, adeguandosi alle direttive dei partiti, senza rivendicare il valore della comunità che rappresentano e non tenendo conto che questa candidatura non è certamente da considerarsi di serie B ma, anzi, comporta, per la preferenza nominativa del singolo candidato, un impegno sicuramente maggiore. Sarebbe quindi opportuna, come ho già auspicato in passato, la creazione di una cabina di regia che possa coordinare le istanze di chi si trova a vivere lontano dall'Italia e di chi è stato eletto per sostenerle." Occorre pertanto, ha concluso Di Biagio "rilanciare e difendere il risultato del grande lavoro svolto dall'Onorevole Mirko Tremaglia e ribadire il valore e l'impegno della candidatura all'estero". LEGGI

Il rilancio del CTIM in Germania
Ieri, domenica 12 ottobre 2008, si sono riuniti a Stoccarda, nella storica sede del Coordinamento CTIM Germania, i soci attivisti delegati all'Assemblea Nazionale del CTIM e.V. per discutere l'ordine del giorno ed eleggere il nuovo Direttivo... ...La riunione terminava con un saluto finale a viva voce dell'On. Tremaglia, chiamato telefonicamente, il quale ha voluto dare un segno della sua riacquistata salute che porterà al rilancio dei CTIM nel mondo: il già Ministro per gli Italiani all'estero è pronto a ripartire con nuova forza, per far sentire ancora la nostra voce con varie iniziative in tutti i Paesi, dall'America all'Europa. Ai nuovi eletti, che ha ringraziato per la fedeltà e per l'attività svolta in tutti questi anni, ha promesso di riunirsi di nuovo per valutare insieme seriamente e pacatamente questa situazione critica e difficile in cui si trova il mondo dell'emigrazione italiana e di studiare le strategie, affinché tutta la politica decennale fatta in favore degli italiani all'estero non vada perduta, ma difesa, consolidando la nostra posizione indispensabile anche in Italia, che deve finalmente considerare questo grande patrimonio nazionale. LEGGI
Congratulazioni ed auguri di successo ai colleghi della Germania dal CTIM USA.

A proposito del Ctim - di Nazzareno Mollicone
Italia chiama Italia, Mon, 22 Sep 2008 - Se il Ctim è rimasto abbastanza inerte in questi ultimi mesi, ciò è dovuto anche all’inattività totale del suo Coordinatore in carica, dedicatosi a tempo pieno alla vita parlamentare ed autore quotidiano di comunicati sulle materie più disparate, la gran parte delle quali non hanno alcuna attinenza con gli Italiani all’Estero con i cui voti peraltro il Di Biagio è stato eletto. E’ quindi sorprendente leggere una dichiarazione dello stesso sul Ctim: "Se Tremaglia me lo chiederà, mi troverà a disposizione") il quale, riconfermando la qualifica di Coordinatore dell’Organizzazione, afferma testualmente: “se e quando Tremaglia me lo chiederà, mi troverà a sua disposizione”! Ma non lo era già a sua disposizione, nel momento in cui ha accettato la carica di Coordinatore? E non dovrebbe operare autonomamente a prescindere dalle chiamate “se e quando” avverranno ? Non ha interesse, morale innanzitutto, a seguire le questioni relative ad un’organizzazione che un certo aiuto per la sua elezione gli ha certamente dato? LEGGI

Aldo Di Biagio (PdL) sul Ctim: "Se Tremaglia me lo chiederà, mi troverà a disposizione"
Italia chiama Italia, Fri, 19 Sep 2008 - L'On. Aldo Di Biagio, deputato del PdL eletto in Europa, anche coordinatore del Comitato Tricolore di Tremaglia, dopo aver letto l'articolo del direttore Ricky Filosa riguardo il futuro del Ctim, pubblicato oggi in apertura sul nostro portale, ha voluto scriveva alla nostra redazione: "Ho letto con attenzione il suo articolo sul futuro del CTIM e mi permetto di farle qualche piccola considerazione al riguardo. Mi preme, innanzi tutto ribadire tutta la mia stima, la mia gratitudine e il mio affetto verso l’On. Tremaglia, unito alla convinzione sul valore e l’importanza, oggi come allora, della realtà associativa rappresentata dal CTIM con il suo prezioso patrimonio di impegno e di memoria storica. Tengo a precisare che non ho mai pensato di essere “arrivato”. Se e quando Mirko Tremaglia me lo chiederà, mi troverà a sua disposizione, con l’entusiasmo di sempre.".. LEGGI

Quale futuro per il C.T.I.M. di Mirko Tremaglia? - di Ricky Filosa
Italia chiama Italia, Fri, 19 Sep 2008 - ..Ma al ministro - il primo ministro degli italiani nel mondo di tutta la storia italiana, e forse l'ultimo - noi vogliamo dire con forza di scegliere un delfino: sia lui stesso ad indicare un suo eventuale successore, sia lui a dire che accadrà con i Comitati Tricolore una volta che lui - speriamo più tardi possibile - non potrà più occuparsene. Si renda conto, il tanto amato Mirko, che è ora di passare il testimone: non di sparire dalla scena, per carità; solo di avere qualcuno che possa continuare il suo percorso, le sue battaglie a favore degli italiani nel mondo, e dia a questa persona una investitura ufficiale. Se non sarà così, che succederà con il Ctim? Probabilmente scomparirà, sprofonderà nel nulla, e questo sarebbe davvero un grosso, grossissimo peccato: sprecare in questo modo tanti anni di dura lotta nella difesa dei connazionali nel mondo, sarebbe un grande dispiacere per tutti, oltre che un grande errore. Per questo, ministro Tremaglia, raccolga tutte le forze che ha e pensi al futuro: perchè il Ctim  ha ancora molte potenzialità da esprimere. Salviamolo dal declino. LEGGI

L’ON. ZACCHERA NOMINA VINCENZO ARCOBELLI E LUCIANA MARTENA COME RAPPRESENTANTI PDL DI USA E GERMANIA 
ROMA\ aise\ 11/09/2008 - Responsabile del dipartimento esteri di AN-PDL, Marco Zacchera questa mattina ha nominato Luciana Martena e Vincenzo Arcobelli come responsabili del PDL rispettivamente per la Germania e gli Stati Uniti d'America. "Sono due persone giovani, qualificate, serie e preparate, ben note nelle nostre comunità all'estero - sottolinea Zacchera - e che potranno da subito operare per l'organizzazione del Popolo della Libertà nelle area loro assegnate". L'obiettivo, precisano dal Pdl, è quello di costruire una capillare organizzazione del partito all'estero anticipando le strutture che verranno poi formalizzate dal congresso di costituzione del nuovo movimento politico che presumibilmente si terrà all'inizio dell'anno prossimo. (aise)

DA BARBARA CONTINI (PDL) LE CONGRATULAZIONI AD ARCOBELLI (COMITES HOUSTON) NOMINATO AMMIRAGLIO DELLA MARINA DEL TEXAS
ROMA\ aise\08/09/2008 - Responsabile del Popolo della Libertà nel Mondo, la Senatrice Barbara Contini ha inviato un messaggio di congratulazioni a Vincenzo Arcobelli, presidente del Comites di Houston e candidato alla Camera per il Pdl nella ripartizione Nord America alle scorse elezioni, che il 5 agosto scorso è stato nominato ammiraglio della marina del Texas. "Desidero esprimere le più vive congratulazioni al neo ammiraglio della marina del Texas, Vincenzo Arcobelli", si legge nel messaggio della Contini. "L'alta onorificenza ricevuta pone ancora una volta in luce il valore, la capacità, lo spirito brillante che contraddistinguono e fanno apprezzare nei più vari ambiti gli italiani all'estero". (aise) 

ZACCHERA: PDL ALL'ESTERO? COSTRUIRE INSIEME LE STRUTTURE UNITARIE
Comunicato stampa - Roma, 2 settembre 2008 - Riprende l'attività politica e da ieri è tornato attivo anche il dipartimento esteri di Alleanza Nazionale. L'on.le Marco Zacchera - responsabile del dipartimento - invia un saluto a tutti gli iscritti e simpatizzanti all'estero di AN e agli elettori del PDL sottolineando la necessità di procedere anche all'estero nel cammino unitario che porterà alla nuova forza politica. "Ciò deve avvenire nel rispetto delle regole che verranno fissate e quindi, spiega Zacchera, per ora ogni parlamentare eletto all'estero rappresenta il PDL in virtù della sua carica elettiva, ha il dovere di incontrare e sensibilizzare gli italiani all'estero a partecipare alla costituzione del PDL, MA NON HA NOMINE PERSONALI DI DELEGA A RAPPRESENTARE UFFICIALMENTE STRUTTURE DI UN PARTITO CHE ANCORA NON C'E' ." Solo dopo che il nuovo partito sarà stato organizzato formalmente e legalmente in Italia - spiega Zacchera - ci saranno nomine di responsabili territoriali e fino ad allora le strutture attuali devono considerarsi operative. Per quanto riguarda Alleanza Nazionale, quindi, sono pienamente operanti i responsabili territoriali esistenti ed eletti nelle diverse parti del mondo che - sottolinea Zacchera - sono invitati a collaborare con i locali responsabili di FI in un'ottica di reciproca collaborazione."  "Là ove sarà possibile, conclude Zacchera, si possono fin d'ora costituire gruppi unitari promotori verso il PDL ma i cui responsabili - se assumeranno visibilità esterne - dovranno di volta in volta essere verificati ed approvati congiuntamente dalle strutture centrali di FI, AN e delle altre formazioni politiche che aderiscono o aderiranno al PDL. La segreteria di Via della Stelletta ( sede del dipartimento esteri di AN) è a disposizione per ogni necessità e chiarimento.

 IL CTIM USA PIANGE LA SCOMPARSA DI LUCIO RUZZIER
HOUSTON\aise\28/08/2008 - Dopo un lungo ricovero nell’ospedale St. Francis di Hartford, in Connecticut, è venuto a mancare Lucio Ruzzier per anni rappresentante del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo degli Stati Uniti. Una morte che rappresenta una grave perdita per il Ctim del Nord America che oggi, attraverso il suo coordinatore, Vincenzo Arcobelli, si stringe nel dolore alla Famiglia Ruzzier per la perdita del caro Lucio. A nome di tutto il Ctim Usa, Arcobelli ha dunque inviato alla Famiglia Ruzzier le più sentite condoglianze. (aise) 

ARCOBELLI È AMMIRAGLIO DELLA MARINA TEXANA
Vincenzo Arcobelli, Coordinatore del CTIM USA, Presidente Comites Houston, ex coordinatore Intercomites USA e coinvolto in numerose attività comunitarie di carattere italo-americano viene inoltre riconosciuto dal Governatore dello stato del Texas ricevendo la nomina di Admiral of Texas Navy (Ammiraglio della Marina Texana). Il Comandante Arcobelli, già pilota ed istruttore di una compagnia aerea americana, può ora vantare cielo e mare tra le sue competenze professionali/comunitarie.

Nomina del Presidente del C.T.I.M - Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo
Roma, 12 marzo - Sono particolarmente lieto e commosso, avvalendomi dello Statuto del C.T.I.M., di nominare Presidente del glorioso Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, istituito nel 1968, l'Arch. Giacomo Canepa residente in Perù, che rappresenta l'Italiano vero. E' un grande patriotta, che continua la tradizione familiare, simbolo del grande amore alla Patria, professionista di alte capacità e di esempio per tutti gli Italiani che vivono e operano all'estero. Lo ringrazio molto e di cuore, anche personalmente, per la sua fedeltà alla Patria ed alla mia battaglia, che si è conclusa cambiando la Costituzione e dando così il voto a più di tre milioni di Italiani all'estero che erano stati dimenticati. Con riconoscenza per la grande rivincita.
Un abbraccio.
On. Mirko Tremaglia, Segretario Generale CTIM 

VOTO ALL’ESTERO/ DI BIAGIO (PDL) SU DIMISSIONI DELEGATI CTIM: ATTO INGENEROSO NEI CONFRONTI DI TREMAGLIA
ROMA\ aise\ 17/03/2008 - "Mi sembra un atto ingeneroso innanzitutto nei riguardi di Mirko Tremaglia, che ancora una volta ha dimostrato rispetto e amicizia verso tutti coloro che ha presentato come possibili candidati per la lista del Pdl e lo ha fatto con l’amore di chi è profondamente legato ai suoi valori e alla sua gente". Così Aldo Di Biagio, candidato alla Ripartizione Europa del Popolo della Libertà per la Camera dei Deputati, commenta le dimissioni di alcuni delegati europei del Comitato tricolore per gli italiani all’estero, in una intervista rilasciata questo pomeriggio a Italia chiama Italia. "Per ciò che riguarda me", aggiunge Di Biagio, "riconosco l’esigenza di sfogo di alcuni signori, ma non posso farmene un cruccio. Ho fatto ciò che potevo per garantirli, tutti, con il grande rispetto di sempre. Non ho gestito io la composizione dei nomi dei candidati da inserire nella lista del partito. E quei signori lo sanno". L’intervista integrale ad Aldo Di Biagio sarà pubblicata domani sul portale di Italia chiama Italia e sul nuovo sito del candidato www.aldodibiagio.it. (aise) 

IL RE È NUDO: LA FINE DEI CTIM IN EUROPA?
LUSSEMBURGO\ aise\ 14/03/2008- "Arrivano a pioggia le lettere di dimissioni dei delegati europei dei Ctim, ormai arrivati al colmo della sopportazione nei confronti di Tremaglia e dei nuovi dirigenti che dimostrano di occupare i posti di vertice soltanto nelle logica di soddisfare i propri interessi personali". È quanto affermano in una nota congiunta, tanto dura quanto amara, 14 rappresentanti dei Ctim di tutto il vecchio continente. Si tratta di Eugenio Preta e Marco Fiorani del Lussemburgo, Adriano Longo della Gran Bretagna, Fabrizio Carbone di Montecarlo, Giovanni Baldantoni della Romania, Ezio de Crignis della Bulgaria, Luigi De Anna della Finlandia, Mario Zoratto della Francia, Silvana CerulloStathopoulos della Grecia, Gianni Passalacqua del Liechtenstein, Pino Celeste dell’Olanda, Giovanni Giambertone e Gino Elia della Germania e Agostino Di Matteo del Belgio. Questi dichiarano che "i dirigenti dimissionari rimproverano a Tremaglia di aver nominato al posto del povero Bruno Zoratto, vero esponente dell'emigrazione italiana, un certo Di Biagio, uno sconosciuto che abita e lavora a Roma, dopo però avergli trovato, due anni fa, per metterlo in condizioni di partecipare alle elezioni della circoscrizione estero, una sedicente residenza in... Croazia". LEGGI

VOTO ALL’ESTERO/ I CANDIDATI DEL POPOLO DELLE LIBERTÀ NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO 
ROMA\ aise\ 11/03/2008 - È scaduto ieri sera alle 20 il termine per la presentazione delle liste dei candidati che concorreranno alle elezioni politiche del 13 e 14 aprile prossimi. Quelli della circoscrizione estero sono stati depositati presso la Corte d’Appello di Roma, che ha subito iniziato ad esaminare l’ammissibilità dei candidati. Tutti ammessi quelli del Popolo delle Libertà, tra cui figurano gli eletti nel 2006, Angeli, Picchi, Romagnoli e Rebuzzi, i consiglieri del Cgie Eerio, Di Martino e Collevecchio, e i Presidenti dei Comites di Houston e Miami, Arcobelli e Sassi. Ecco, quindi, la lista ufficiale di chi si presenta alla Camera e al Senato nelle quattro ripartizioni della circoscrizione estero. 
RIPARTIZIONE NORD - CENTRO AMERICA
Senato
1) Sorriso Augusto – New Jersey, Stati Uniti 
2) Giordano Basilio – Montreal, Canada 
Camera
1) Arcobelli Vincenzo – Houston, Stati Uniti 
2) Ariemma Paolo – Ontario, Canada
3) Berardi Amato – Philadelphia, Stati Uniti
4) Sassi Cesare – Miami, Stati Uniti 

PdL: le liste circoscrizione estero in pochi giorni
News Italia Press, martedì 4 marzo 2008 - Il Coordinamento internazionale del Popolo della Libertà, presieduto da Barbara Contini (Fi), Marco Zacchera (An) e Stefano Stefani (Lega Nord) è intervenuto ieri in serata chiarendo i tempi di presentazione delle liste del PdL all'estero. "Le notizie che in questi giorni circolano, relative anche a dichiarazioni spontanee di soggetti non legittimati a rilasciarle, stanno provocando una inutile confusione", spiegano i tre del coordinamento. "In tal modo non si fa che il male della coalizione". La nota, dunque, intende "precisare che ogni decisione in merito alla composizione delle liste per la circoscrizione estero, sulle quali stiamo peraltro lavorando da tempo, nasce da una ponderata, serena e condivisa collaborazione tra le forze politiche del popolo della libertà. Una volta definita verrà comunicata ufficialmente", hanno assicurato Contini, Zacchera e Stefani, che infine hanno invitato "tutti quelli che hanno a cuore il grande progetto del Presidente Berlusconi di operare per il bene della nostra coalizione all’estero". 

A COLLOQUIO CON ALDO DI BIAGIO - di Ricky Filosa
"I partiti in questo momento sono in grande fermento e ci sono ancora tanti aspetti da definire"
Italia chiama Italia, Fri, 29 Feb 2008 - Aldo Di Biagio, coordinatore generale del Ctim. Le elezioni si avvicinano ogni giorno di più: come va la preparazione delle liste? Non me ne occupo io. E’ la cabina di regia che si sta occupando di questo. Ed è un metodo che condivido per non scontentare nessuno personalmente. Accetterò qualsiasi condizione che mi verrà posta. 
Ci pare che il centrodestra, rispetto al centrosinistra, almeno per quanto riguarda l'estero, stia andando avanti un po' a rilento: poca comunicazione fra Roma e i propri militanti nel mondo, soprattutto fra Roma e i possibili candidati. E' così? Non posso parlare per gli altri, ma so di godere di grande fiducia nei confronti di Barbara Contini e sono convinto che, superata la fase complessa delle candidature, ci sarà un maggior protagonismo della lista. LEGGI

ALDO DI BIAGIO A POLA VISITERA’ COMUNITA’ ITALIANE
Il Coordinatore generale del C.T.I.M. Aldo Di Biagio il 29 febbraio in visita a Pola, in Croazia, incontrerà i rappresentanti di alcune comunità italiane. “Come C.T.I.M – ha dichiarato Di Biagio -  siamo sempre stati vicini a tutti gli italiani  con i fatti, e non a parole, con il solo scopo del bene comune e lavorando in armonia e serenità”. “Mi preme quindi ribadire” – ha continuato Di Biagio – “che la nostra attività fa sempre riferimento alla tutela dei nostri connazionali e per far questo occorre lavorare insieme”. “Quelle in Croazia sono comunità attivissime, ricche di iniziative che coinvolgono una grande parte di connazionali e di sostenitori che collaborano insieme attivamente e in modo costruttivo” – ha concluso Di Biagio che dopo la tappa in Croazia sarà a Francoforte, in Germania, in visita ad altre comunità italiane locali.

ALDO DI BIAGIO VISITA LE COMUNITA’ ITALIANE IN ROMANIA, GERMANIA E CROAZIA
Il Coordinatore generale del C.T.I.M. Aldo Di Biagio da domani mercoledì 27 febbraio a domenica 2 marzo prossimo venturo sarà in Europa per visitare alcune comunità italiane in Romania, Germania e Croazia. Comunità di popolazioni autoctone in Romania e Croazia e di connazionali in Germania. “Restituire dignità agli italiani residenti all’estero con particolare attenzione alla tutela dei diritti dei giovani contrattisti che rappresentano la nuova mobilità e alla difesa di quelli, sempre più negati, della vecchia emigrazione e quindi dei pensionati, è il fulcro di una politica del fare e non del dire che mi appartiene da sempre” – ha dichiarato Di Biagio. Di Biagio in questo lungo week-end dialogherà ed ascolterà le problematiche dei residenti italiani nei tre Paesi portando loro il saluto del Segretario generale del C.T.I.M., On. Mirko Tremaglia.

Ctim: Di Biagio a Bucarest incontra comunita’ italiane
(NoveColonne ATG)  Bucarest - Il Coordinatore generale del C.T.I.M. Aldo Di Biagio, in visita ad alcune comunità italiane a Bucarest, ha incontrato dapprima una rappresentanza di imprenditori connazionali che hanno investito con le loro attività in Romania.  "Un settore quello dell' imprenditoria italiana qui che non è esposto a particolari problematiche in un Paese decisamente in crescita" ha dichiarato Di Biagio. "Gli imprenditori italiani mi hanno rassicurato sulla mancanza di effettivi problemi strutturali" - ha continuato - "Si tratta di un'imprenditoria che se pur di piccolo taglio è evidentemente sostenuta e quindi soddisfatta. Un settore" - ha concluso - "che ha investito, e che continua a farlo, in Romania restando radicato nel territorio". Di Biagio ha poi incontrato alcuni ristoratori italiani residenti a Bucarest: "C'è grande interesse da parte dei consumatori rumeni per i prodotti Made in Italy" - ha detto - "Una crescita che va assolutamente alimentata". La giornata del Coordinatore generale del C.T.I.M. si è conclusa con la visita ad una piccola comunità costituita da una minoranza veneta autoctona. Di Biagio ha dialogato con i rappresentanti della comunità italiana sul tema dei problemi assistenziali per individuare con loro possibili soluzioni. 

A colloquio con Mirko Tremaglia - di Salvatore Viglia
Italia chiama Italia, 26 Feb 2008 - ...Il nostro è un grande blocco della destra guidato da Berlusconi. Diventa più semplice arrivare ad individuare lo schieramento da votare. Anche questo ha la sua importanza. Ognuno di noi ha le proprie idee, io sono di Alleanza Nazionale, sono soprattutto del Comitato Tricolore per gli italiani nel mondo. Il Comitato ha una sua prerogativa, un suo dovere, innalzare, dare vita ad opportunità commerciali, culturali per italiani che sono nel mondo. Il Columbus Day è il tricolore che, portato da tutto il mondo, arriva sulla quinta strada a New York. Fu motivo di grande orgoglio per me essere stato designato quale ospite d’onore. Nonostante, allora, un procurato allarme comunista denunciasse disordini nei miei confronti, tutto si svolse nella più bella delle feste. Un giornale "America Oggi" titolò: "Mirko eroe dei due mondi". Il giornale raccontò non solo la mancanza di incidenti ma anche la riuscita della manifestazione per me indimenticabile. Mi sembrò di andare alla conquista di New York in termini di amore in termini di cultura, in termini di orgoglio. Fu quella una giornata stupenda che si è poi rinnovata. Ci sono delle cose che non vanno, ma il segno della battaglia di civiltà è firmato Mirko Tremaglia. Allora mi fanno sorridere quelli che tentano di fare una polemica che non esiste. Sono dei piccoli uomini che non hanno capito cosa vuol dire soprattutto l’Italia e gli italiani nel mondo". (aise) LEGGI

LETTERA DI BERLUSCONI AGLI ITALIANI ALL'ESTERO

Carissimi Amici, a tutti voi che amate l'Italia e credete che l'Italia deve avere un buon governo e può essere governata è ora della rivincita.
Non possiamo lasciare l'Italia nelle mani di chi l'ha portata nell'immondizia, di chi vive con la corruzione, di chi ha paura di governare. 
Ora dobbiamo dire basta al mal governo, basta a quelli che hanno paura di governare, basta ai corrotti, basta ai radicali, basta a quelli che mantengono l'Italia prigioniera con intimidazioni, basta con la corruzione. 
L'Italia ha bisogno di leader Fini e Berlusconi, di chi sa e non ha paura di governare. 
È il compito di ognuno di noi diffondere la notizia che il Popolo della Libertà è pronto ad affrontare tutti i problemi che l'Italia affronta in questo momento.
Che il buon Governo ci sarà con il Popolo della Libertà e che non abbiamo paura di governare
La sinistra ha cambiato asino, ma dentro le sue ceste c'è un pudore di radicali che fa venire il vomito anche ai centristi della sinistra.
Ancora non sappiamo chi saranno i candidati nel Nord America, ma chiunque sia si deve lavorare per una vittoria stravolgente nel Nord America.
Vi prego di diffondere il logo ogni occasione che avete. Ogni volta che scrivete affianco al vostro nome o la vostra firma mettete un V e affianco alla V il logo. Vper VITTORIA
Nino Antonelli 
Segretario Nazionale

VOTO ALL’ESTERO/ CANDIDATO NEL PDL IN EUROPA ALDO DI BIAGIO SI PRESENTA AI CONTRATTISTI
ROMA\ aise\ 25/2/2008 - Responsabile estero del patronato Enas e coordinatore dei Ctim, Aldo Di Biagio ha deciso di ricandidarsi alle prossime elezioni politiche. Dopo l’esperienza del 2006, in cui si presentò nella lista "Per l’Italia nel mondo con Tremaglia", Di Biagio ricorrerà per un seggio alla Camera anche nel prossimo aprile con il Popolo delle Libertà. Tra i punti del suo programma figura anche una particolare attenzione al personale a contratto impiegato all’estero, come si evince dalla lettera che Di Biagio ha inviato al coordinamento degli impiegati a contratto degli IIC. "Cari amici – vi si legge – come sapete ho sempre avuto a cuore la sorte del personale a contratto e sto attualmente seguendo numerosi ricorsi relativi alla tutela della vostra posizione, tramite una assistenza legale completamente gratuita. Mi sono spesso scontrato con molti ostacoli, sia esterni che interni, ma non ho mai fatto venir meno il sostegno nei vostri confronti. Saranno oggetto della mia particolare attenzione – assicura il candidato – sia il diritto di voto per le R.S.U. per il personale a contratto a legge locale sia la completa equiparazione per i periodi di malattia tra personale a contratto e personale di ruolo. Ritengo inoltre prioritario il diritto di opzione per un contratto regolato dalla legge italiana per tutto il personale a contratto". "Adesso – scrive ancora Di Biagio – ho l’occasione, grazie alla candidatura nella ripartizione Europa con la lista unitaria del centrodestra "Il Popolo della Libertà", per la Camera dei Deputati, di poter fare valere i diritti dei contrattisti con ancora più forza. Per questo motivo vi chiedo di sostenermi aldilà delle ideologie, ma sulla base della considerazione personale che avete maturato, nei miei riguardi, durante questi anni". "L’impegno che prendo con voi – si legge ancora nel messaggio – è che mi servirò di ogni mezzo per sostenere la vostra causa, senza fermarmi alle lettere o ai comunicati stampa, ma usando ogni strumento di protesta necessario a raggiungere lo scopo. Ora più che mai – conclude – ho bisogno del vostro sostegno per continuare a far sentire con forza la vostra voce e per avere la possibilità di riuscire ad aiutarvi in maniera ancora più concreta ed efficace". (aise) 

LA LISTA DEL CENTRODESTRA DOVREBBE SEGUIRE LA LOGICA DELLA MERITOCRAZIA – DI MICHELE FRATTALLONE
22/02/2008 / aise - ...Il titolo dell’articolo lo dice chiaramente: la composizione della lista dei candidati del Popolo della Libertà è davvero un problema molto serio, soprattutto quando le cose devono essere fatte bene. Il Segretario Generale del Partito Democratico dopo l’esperienza negativa del governo Prodi, si è sganciato dal carrozzone su cui viaggiava l’armata Brancaleone. Tutto il resto passerà alla storia, una storia che l’Italia tutta, sarà obbligata a pagare caro per avere seguito una linea politica non voluta dall’elettorato. Ora ritorniamo al discorso su come riempire un elenco di potenziali candidati nella Lista de Il Popolo della Libertà. Si può essere d’accordo oppure no, per l’evoluzione accelerata della politica, forse motivata dalle circostanze, si è costretti a prendere decisioni che all’inizio potrebbero essere non condivise, ma per il collegio estero la lista del centrodestra dovrebbe essere selezionata con oculatezza e seguire la logica fondamentale della meritocrazia. I responsabili o il responsabile della selezione delle candidature deve o dovrebbe sapere che la legge elettorale per il collegio estero, contrariamente a quanto non previsto per l’elettorato italiano con le liste bloccate, prevede la preferenza, per cui è necessario sapere scegliere veramente il migliore o i migliori. In America si valorizza la capacità e la personalità del candidato ed il simbolo, nel caso specifico, è davvero molto riduttivo, perciò quando l’elettore deciderà di votare per il candidato del Popolo delle Libertà o per quello del Partito Democratico, sarà decisiva l’affidabilità e la credibilità di ciascun candidato. Questo è un principio che non dovrà assolutamente essere sottovalutato. Poi va considerato che nel collegio estero, e mi riferisco nell’area del Nord America, un territorio vasto quanto un continente equivalente 3 volte la superficie europea, c’è l’Associazione del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo che per molti anni ha operato nell’ambito del territorio statunitense e conta rappresentanti eletti nei Comites di tutte le circoscrizioni consolari. Con questo mio articolo e senza preamboli annuncio pubblicamente la mia candidatura, a condizione che abbia l’approvazione dal Segretario Generale del CTIM, On. Mirko Tremaglia, già Ministro per gli Italiani nel Mondo, e di Gianfranco Fini, o di altri eventuali rappresentanti di Alleanza Nazionale, che hanno avuto tutto il tempo per apprezzare la mia affidabilità.... LEGGI

È corretto andare alle urne? Certamente si! Non ci sono alternative ed è più logico andare a votare!
On. Michele Frattallone, Boston, 16 febbraio 2008 - La vigente legge elettorale detta anche “porcellum” ovviamente non è gradita da nessun partito. È stato un errore ad accettarla come legge, è stato un errore a non porre rimedio nell’ambito della passata legislatura interrottasi con la caduta del governo Prodi. A nulla valsero i tentativi di formare un governo a tempo determinato ed a larghe intese, affinché potesse varare una nuova legge o quanto meno riformarla. Purtroppo i giuochi politici si erano conclusi ed ogni tentativo si rivelò vano. Gli schieramenti di maggioranza ed opposizione hanno scelto la via del voto, quindi una domanda: è corretto andare alle urne? Certamente si! Non ci sono alternative ed è più logico andare a votare! Forse sarebbe stato meglio offrire la possibilità all’elettore di votare il nome del candidato di sua preferenza. Comunque questo metodo, con le liste bloccate forse potrebbe tutto al più semplificare le operazioni dello spoglio. Ero convinto e come me anche la maggior parte di chi si occupa di politica, i giuochi erano facili a tavolino ed avere a portata di mano una schiacciante vittoria per la coalizione di Berlusconi, forse fin troppo evidenziata la vittoria, destinata all’elettorato del centro-destra, da molto tempo rivendicata... LEGGI

Al Presidente Fini e Famiglia
Caro Presidente Fini, Caro Gianfranco, 
nel momento del dolore per la scomparsa della cara Madre, a nome mio  e del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo degli Stati Uniti d'America e del Nord America desideriamo rivolgere le nostre preghiere e le più sentite condoglianze.
Vincenzo Arcobelli
Coordinatore
Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo
NORD AMERICA

Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi accomunati dallo stesso dolore, a distanza di una settimana: dopo mamma Rosa, è scomparsa l'amata madre del leader di An, la signora Daniela. "Gli italiani d'Europa e del Mondo sono vicini al Presidente Fini in questo triste momento e partecipano al suo dolore. Le mamme rimangono nel cuore e nella mente, continuano a vivere in noi con l'unicità del loro amore e del loro esempio. Coraggio Presidente". 
Sen. Antonella Rebuzzi

Roma, 8 febbraio 2008
TREMAGLIA: UNA BUONA NOTIZIA.
ANCHE IN CANADA, RISOLTO IL PROBLEMA E OGNI CONTROVERSIA, GLI ITALIANI ALL’ESTERO POTRANNO VOTARE PER LE ELEZIONI POLITICHE DEL PARLAMENTO ITALIANO.
Quale Segretario Generale del CTIM – Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo – per quanto si riferisce alle prossime elezioni degli Italiani all’estero, come noto, vi erano forti preoccupazioni per le votazioni in Canada.
Mi hanno ora comunicato che la situazione è stata favorevolmente risolta e pertanto anche in Canada i nostri connazionali potranno votare, come è avvenuto per le precedenti elezioni politiche.
Ricordo con piacere che si tratta della attuazione della legge 459 del 27 dicembre 2001, da me proposta e approvata dal Parlamento italiano per eleggere Senatori e Deputati degli Italiani residenti all’estero.
Ho il piacere di dare notizia di questo avvenimento in Canada dopo parecchi giorni di preoccupazione.
Come presentatore di quella legge e come Segretario Generale del CTIM – Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo - desidero ringraziare in particolare il Governo canadese per questa favorevole conclusione, che è segno anche di grande amicizia.
Va riconosciuta la intelligente e sensibile opera del nostro Ambasciatore d’Italia in Canada Gabriele Sardo che è stato parte attiva e assai importante nella soluzione di questo problema.

Voto all'estero: a colloquio con Zacchera e Di Biagio - di Laura Neri
Italia chiama Italia - Fri, 08 Feb 2008 - ...Comunque scelgano di votare, la speranza è che non si piombi nuovamente nel caos del 2006, che non ci siano dubbi sulla regolarità del voto e che l’affluenza sia maggiore anche per effetto di sistemi che garantiscano la trasparenza delle operazioni. E’ un auspicio che trova d’accordo Aldo Di Biagio, Coordinatore del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo“Spero che l’esperienza del 2006 consenta di evitare il riproporsi delle gravi irregolarità - in alcuni casi, si sono registrati veri e propri fenomeni di broglio elettorale - sia in fase di voto che di spoglio delle schede, ma per ottenere ciò – precisa Di Biagio – occorre, comunque, tenere alta l’attenzione nell’interesse di tutti i soggetti coinvolti, ma soprattutto dei cittadini elettori e di quelli che si candidano in ambedue le coalizioni, di centrodestra o di centrosinistra”. Non a caso l’onorevoleMarco Zacchera, responsabile esteri per Alleanza Nazionale, suggerisce “l’assoluta urgenza che il Governo assicuri un regolare svolgimento del voto in particolare concendendo la presenza di delegati di lista al momento della stampa e spedizione delle schede che, secondo la Casa delle Libertà, dovrebbero essere stampate dal Poligrafico dello Stato e spedite via raccomandata per assicurare il controllo sul ritorno delle schede consegnate”... LEGGI

ELEZIONI :ZACCHERA (AN) A RISCHIO IL VOTO DEGLI  ITALIANI  IN CANADA
Roma 6 febbraio 2008 - “Potranno votare ed eventualmente essere eletti gli italo-canadesi residenti in Canada?”. Questo il preoccupato grido di allarme lanciato dall’On.le Marco Zacchera, responsabile esteri di AN che sottolinea come “ a tutt’oggi  non esistano  riscontri  e certezze sulla delicatissima questione.  Mi sarei atteso che nella conferenza stampa tenuta proprio ieri il Vice Ministro Danieli oltre agli annunci ad effetto avesse speso qualche parola in proposito conoscendo perfettamente il  rischio che corrono i nostri connazionali italo canadesi alle prossime elezioni politiche. Un rischio da me denunciato a più riprese sia con interrogazioni parlamentari, presentate in tempi lontani dalla campagna elettorale, sia con comunicati stampa anche in occasione della mia missione in Canada a fine novembre 2007. Mi chiedo come mai il governo Prodi sia rimasto a guardare nonostante fosse a conoscenza dell’atteggiamento di chiusura del governo di Ottawa che non intenderebbe permettere lo svolgimento della campagna elettorale per l’elezione al parlamento italiano di candidati italo-canadesi. La circoscrizione Nord America che elegge 1 senatore e 2 deputati” -sottolinea Zacchera- “e se fosse confermata l’impossibilità di votare alla nostra numerosa comunità italo canadese le ripercussioni sarebbero gravissime e imprevedibili ai fini della correttezza e credibilità del voto.  “Nel 2006 si votò solo grazie ad un accordo raggiunto dall’allora ministro degli esteri Gianfranco Fini, perché il Governo prodi non si è adoperato per rinnovare l’accordo?. Mi appello a tutte le forze politiche affinché vigilino che nel decreto d’urgenza che il governo si appresta a varare proprio  sul voto degli italiani all’estero  sia data certezza di voto anche ai nostri connazionali in Canada già  fortemente penalizzati dal governo di centro-sinistra con la chiusura del consolato di Edmonton  che peserà non poco sulle operazioni di voto. Spero che di fronte all’inerzia dimostrata fino ad  ora dal governo, intervenga il Capo dello Stato, affinché i nostri connazionali italo-canadesi non “diventino figli di un dio minore”.

IL CTIM DELLA GERMANIA RICORDA BRUNO ZORATTO A 4 ANNI DALLA MORTE
NORIMBERGA\ aise\ 05/02/2008 - Lo scorso 1° febbraio è ricorso il quarto anniversario della scomparsa di Bruno Zoratto, coordinatore del CTIM, consigliere del Cgie, fondatore e direttore dello storico (e temuto) giornale "Oltreconfine" e autore di diversi libri. A ricordarlo oggi è Lucio Albanese, Vicepresidente CTIM-Germania e consigliere del Comites di Norimberga, che richiama alla memoria i "famosi editoriali scritti con passione e competenza e le altrettanto dure e coerenti battaglie nel difendere gli interessi delle nostre comunità all'estero, vedi le facili espulsioni in Germania". "Di Zoratto, fino alla fine, si è sempre potuto dire che godeva di grande stima e soprattutto di onestà intellettuale: questo gli veniva riconosciuto anche dagli avversari politici. In silenzio e tristezza – conclude – il CTIM della Germania ricorda Bruno Zoratto come maestro di vita e gli rende onore, consapevoli che il suo vuoto non si potrà più colmare". (aise)

E ADESSO, AL VOTO - di Ricky Filosa
Italia chiama Italia, 05 Feb 2008 - ...Alle urne quindi: si parla di metà aprile. Fini, che aveva pronosticato già in autunno nuove elezioni in primavera, ci aveva visto giusto. Ora tocca a noi: bisogna darsi da fare il più possibile, per non perdere il grande vantaggio elettorale che questi 20 mesi di governo Prodi ci hanno regalato. E all'estero c'è già fermento: si parla di candidature, ci si mette d'accordo su chi appoggiare e su chi invece, eventualmente, affossare. Sì, la politica è bastarda, e sotto elezioni lo è ancora di più. Dall'Europa all'Australia, dal Sud America al Canada, ormai si parla solo di questo, di candidature: il tempo stringe, e non bisogna perdere nemmeno un secondo. La campagna elettorale, che per il sottoscritto è comunque iniziata dal giorno dopo in cui abbiamo perso le ultime politiche, si annuncia frenetica e piena di sorprese. Non è più la prima volta che si candideranno italiani residenti all'estero al parlamento: abbiamo l'esperienza che ci ha dato questa legislatura, iniziata male e finita - diciamocelo - per un capriccio di un ministro; una legislatura breve, ma che comunque ci ha fatto capire quali errori dover evitare alle prossime elezioni... LEGGI

MARINI RIMETTE IL MANDATO NELLE MANI DI NAPOLITANO: 
SI TORNA ALLE URNE
ROMA\ aise\ 04/02/2008 - "È diffusa tra le forze politiche la consapevolezza della necessità di modificare la legge elettorale vigente. Non ho però riscontrato l'esistenza di una maggioranza su una precisa ipotesi di riforma. Per questo ho rimesso nelle mani del presidente della Repubblica il mandato che mi era stato affidato". Franco Marini non ce l’ha fatta: dopo quattro giorni di consultazioni, terminate questo oggi con gli incontri in mattinata con Veltroni, Fini e Berlusconi, e nel pomeriggio con gli ex Presidenti della Repubblica, Cossiga, Scalfaro e Ciampi, il Presidente del Senato non ha potuto far altro che prendere atto delle insanabili divergenze dei partiti circa l’opportunità di un governo che riformasse la legge elettorale. Il Presidente Napolitano, dopo aver incontrato Franco Marini, ha preso atto dell'impossibilita' di pervenire a un accordo tra le forze politiche per un governo di transizione in grado di attuare alcune riforme, tra cui la legge elettorale. Lo afferma una nota del Quirinale, in cui si aggiunge che il Capo dello Stato ringrazia il presidente Marini per l'alto senso di responsabilita' con cui ha svolto il compito affidatogli. Si torna a votare dunque. Il Presidente Napolitano dovrà sciogliere le Camere. Passaggio che, se attuato in tempi brevissimi, porterà gli italiani ovunque residenti a votare già a fine marzo o, al massimo, nei primi dieci giorni di aprile. Nel frattempo, oggi è stato convocato per domani mattina alle 10 un altro Consiglio dei Ministri. Uno solo il punto all’ordine del giorno: l’approvazione del Decreto Presidenziale per l’indizione del referendum popolare abrogativo di talune norme della legge elettorale. (aise) 

Comunicato interno elezioni anticipate dal Coordinatore Vincenzo Arcobelli per i dirigenti ed iscritti al CTIM - 3 febbraio 2008 -  Vedi in Area Riservata  (Iscritti al CTIM richiedete la password

Ferrigno (FI): "Sentite condoglianze, Presidente"
"Gli italiani del Nord e del Centro America hanno pianto, insieme, la scomparsa della madre del Presidente Silvio Berlusconi. In una simile circostanza, troppe parole sono inutili. Per questo, in silenzio, il sottoscritto e tutti gli italiani residenti nelle Americhe si uniscono al tuo dolore, caro Presidente". Sono parole di Salvatore Ferrigno, deputato di Forza Italia eletto nel Nord e Centro America, che esprime così la sue condoglianze al presidente azzurro. "La perdita di una persona cara è sempre qualcosa di drammatico, per ognuno di noi. Siamo spiritualmente vicini al nostro leader, che, pur colpito da un simile lutto, ha deciso comunque di non cancellare gli impegni politici e istituzionali. Noi siamo e saremo qui sempre, per dargli in qualunque momento la forza necessaria, l'appoggio, il sostegno di cui ha bisogno per andare avanti", ha dichiarato il deputato Ferrigno. "Dagli italiani di tutto il mondo, sentite e sincere condoglianze, Presidente", ha concluso Ferrigno.

Aldo Di Biagio: Emergenza rifiuti. Vergogna internazionale
Roma, 1 Febbraio 2008 - “L’emergenza rifiuti non coinvolge solo le zone colpite ma, indirettamente, anche tutti gli italiani residenti all’estero, costretti a subire i commenti della stampa e delle televisioni straniere sulla situazione del nostro Paese” Così si è espresso Aldo Di Biagio, Coordinatore del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo (C.T.I.M.), in merito al protrarsi del disagio relativo alla mancata raccolta dei rifiuti in Campania.  “La descrizione dell’attuale situazione italiana – continua Di Biagio - da parte dei media stranieri è motivo di grandissimo disagio e imbarazzo per i nostri concittadini all’estero, che hanno fatto tanto per dare lustro al nostro Paese e si trovano a doversi vergognare per colpe non loro. E’ vero che, in alcuni casi, le notizie vengono mal riportate ma resta il fatto inconcepibile che, mentre passano le settimane, non ci sia nessuno in grado di trovare una soluzione al problema e, aspetto ancora più grave, nessuno che si sia assunto le proprie responsabilità.” "Per dare una mano a Bassolino – conclude Di Biagio -  avevamo deciso di stampare tutte le rassegne stampa estere e consegnargliele a casa. Poi abbiamo pensato che forse non sarebbe stato opportuno portare altri pacchi di carta a Napoli e abbiamo soprasseduto. Il sig. Bassolino, o chi per lui, potrà comunque consultare tutta questa voluminosa documentazione presso gli uffici romani del C.T.I.M. quando lo riterrà opportuno e sempre che si consideri minimamente coinvolto in questa vicenda.”

PASSAPORTI GRATUITI AGLI EMIGRATI ITALIANI
GRAZIE A  ZACCHERA (AN) LA FARNESINA APRE UNO SPIRAGLIO
1 febbraio 2008 - "Occorre effettivamente dare una interpretazione evolutiva sulla concessione gratuita dei passaporti ai nostri emigranti". Questo 'il sibillino sunto della risposta che il viceministro Danieli ha dato all’interrogazione presentata il 12 Novembre 2007 dall’onorevole Marco Zacchera - responsabile esteri di AN e vice-presidente del Comitato degli Italiani nel mondo della Commissione Esteri della Camera  Nell’interrogazione Zacchera sollecitava la necessità di estendere la concessione gratuita del passaporto ai nostri emigrati per lavoro (e loro congiunti)che pure non svolgano "lavori manuali" come previsto nella dizione legislativa. “Che la questione da me sollevata fosse  fondata" –spiega Zacchera- "lo conferma il fatto che il MAE ha sottoposto l'argomento anche al Consiglio di Stato.La ‘ratio’ della norma era la concessione gratuita del passaporto a tutti gli emigranti all'estero ‘per necessità’ indipendentemente dal lavoro svolto che oggi non può  più  essere messo in rapporto  solo al ‘ lavoro manuale’  dell'arcaico termine legislativo ma - appunto - più genericamente all'emigrazione per motivi di lavoro.”. "Forse il governo poteva intervenire prima” - sottolinea Marco Zacchera – “ ma meglio tardi che mai;  ora si apre un varco nelle interpretazioni restrittive di alcuni consolati, dando così maggiori disponibilità di concessioni gratuite del passaporto a migliaia di nostri connazionali”. "Di questo” – conclude l’esponente di AN- “ ne sono soddisfatto".

Il governo Prodi è caduto. Quindi, subito alle urne
Michele Frattallone, Boston, 30 gennaio 2008 - La prima regola democratica prendere atto che il governo non ha più la maggioranza, non è più legittimato a proseguire nella sua corsa politica, la cosa più logica, la più opportuna, la cosa estremamente necessaria è quella di ricorrere subito alle urne. Si è sempre detto che il popolo è sovrano, perchè dovere perdere altro tempo per verificare nuove formule, o strane alchimie per fare un governo istituzionale, transitorio, nazionale, balneare, nel tentativo di formare un governo con le intenzioni di continuare la legislatura sperando di definire una nuova legge elettorale? ...Credo che non è errato pensare che la cosa più giusta è andare immediatamente a votare e che sia il popolo a decidere utilizzando lo strumento dell’esercizio di voto ed indipendentemente se è una legge elettorale criticata, non voluta e da riformare, ma è vero osservare che anche nel corso questa sia pur breve legislatura è mancata la volontà di sostituirla. Queste evidenze sono prove negative a carico di quello che fu il governo di Prodi. Forse, il governo caduto, sperava nella fortuna e che l’equilibrismo lo avrebbe accompagnato per l’intera legislatura? Forzare la fortuna talvolta si rischia, ma non paga... LEGGI

Ferrigno (FI): "Berlusconi sta già parlando di programmi"
Il nostro Presidente subodora trucchi e strategie di guerra che possano inficiare in qualche modo l'indiscutibile vantaggio che abbiamo in questo momento. Troppo stonate risultano le motivazioni a sostegno del governo a tempo. Quanto tempo? Forse il tempo di farci sentire qualche telefonata del Cavaliere che si sfoga con Veronica confessando smanie rivoluzionarie o finanziamenti per fornire i fucili a Bossi? Ci aspettiamo che qualche solerte magistrato scavi tra le migliaia di carte che si accumulano nei tribunali alla ricerca di una delle tante accuse, antiche  e recenti, inventate dalla sinistra per delegittimare il nostro Presidente; e che informi i giornali perchè ne diano la giusta rilevanza, anche a scoppio ritardato. Repetita iuvant, secondo loro. E' il metodo che ha fatto molti proseliti in questi anni tra i candidati a una carica politica: colpire d'attacco, riversando sull'avversario tutte le accuse possibili, e giustificare la propria condotta o il proprio fallimento scaricando le responsabilità su chi ci ha preceduto. Speriamo invece che la prossima campagna elettorale sia centrata sui programmi e sulle differenze. Il governo Prodi, diviso al suo interno tra le spinte conservatrici e quelle progressiste, per non scontentare nessuno, non ha fatto nulla. Il nostro Presidente, concreto come sempre, sta già parlando di punti programmatici da presentare ai cittadini: già ci dice che eliminerà l'Ici, e che le intercettazioni saranno consentite solo per i reati di terrorismo e mafia. Stiamo aspettando che ci proponga le sue soluzioni ai molti mali dell'Italia. Anche a quelli dell'Italia che vive all'estero. Finalmente avremo le risposte alle nostre istanze e potremo migliorare le condizioni di vita dei nostri connazionali. Lunga vita al Presidente! Salvatore Ferrigno, deputato di Forza Italia eletto nel Nord e Centro America

Tremaglia: la caduta di Prodi "e' la grande rivincita degli italiani nel mondo"
News Italia Press, 25 gennaio 2008, Roma - "Nuove elezioni. E' iniziata una nuova stagione politica. Riandiamo a votare anche all’estero. E' la grande rivincita degli italiani nel mondo". Esordisce così l'Onorevole Mirko Tremaglia, ex Ministro per gli Italiani nel Mondo e padre del voto degli italiani all'estero, commentando la caduta del Governo Prodi. 
"Lo dico con commozione. Già arrivano le telefonate da ogni parte. Posso dire con commozione: rifaremo il Ministero per gli Italiani nel Mondo. Siamo ritornati subito in forma. Con una grande organizzazione che è il Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, ovunque già rinnovati, ci prepariamo con una grande alleanza che potrà essere una grande Associazione degli Italiani all’estero" prosegue Tremaglia. 
"Ringrazio tutti quanti mi sono vicini. Ancora una volta in nome dell’Italia e nella difesa ed esaltazione dei loro diritti. Sarà una grande vittoria per l’Italia. Cominceremo subito nel votare in Parlamento per la costituzione della Commissione Parlamentare bicamerale degli Italiani nel Mondo. Questo è il primissimo appuntamento e impegno" conclude Tremaglia.


È CADUTO IL GOVERNO PRODI: 161 NO, 156 SI
ORA ALLE URNE PRIMA POSSIBILE
Italia chiama Ittalia, Thu, 24 Jan 2008, Roma - E' voluto andare fino in fondo. Scuotere il Senato. Il premier Romano Prodi dopo un pomeriggio caldissimo viene battuto a Palazzo Madama: 161 i no, 156 i sì alla questione di fiducia. Decisivi i voti contrari di Mastella, Barbato Dini e Fischella. Così come le assenze di Bordon e Andreotti, insieme a quelle annunciate di Pallaro e Pininfarina. Scalera (dei Liberaldemocratici) si è astenuto, e al Senato l'astensione conta come un voto contrario. Gli altri cinque senatori a vita hanno votato a favore di Prodi.  LEGGI

daL'Italiano.it:
On. Marco Zacchera, responsabile per gli italiani all’estero di AN:
AN: Uniti all’estero per vincere
Sicuramente il centrodestra non ripeterà l’errore della volta scorsa. Abbiamo imparato la lezione e tutti i partiti del centrodestra da tempo si trovano concordi su una strategia che prevede liste unitarie. Insieme desideremi programma e strategie. Insieme sceglieremo i candidati migliori in ogni circoscrizione. Non sarà difficile far capire agli elettori quanto deleteria sia stata l’esperienza di governo del centrosinistra e chiedere il voto per il cambiamento.
Barbara Contini, responsabile per gli italiani all’estero di Forza Italia:
FI: Liste unitarie del Centrodestra all’estero
 In caso di elezioni anticipate il centrodestra si presenterà unito anche all’estero. In questi mesi abbiamo lavorato intensamente con il mio gruppo e con i responsabili per gli italiani nel mondo degli altri partiti della coalizione per dare vita a liste unitarie del centro-destra per le prossime elezioni all’estero. Siamo pronti a presentare il nostro comune Piano Operativo ed andare al voto anche con questa legge elettorale.

ALDO DI BIAGIO: “Il CTIM e le Comunità italiane all’estero ringraziano il Presidente Napolitano per il discorso per i 60 anni della Costituzione italiana”
“Le Comunità italiane ringraziano il Presidente della Repubblica per aver ricordato gli italiani residenti all’estero.” 
Roma, 24.1.08 - Così si è espresso Aldo Di Biagio, Coordinatore dei Comitati Tricolore per gli Italiani nel Mondo (C.T.I.M.), in merito al discorso del Presidente Napolitano a Montecitorio, davanti alla Camere riunite, per la celebrazione dei 60 anni della Costituzione italiana.
“In sessant’anni di storia della Costituzione – continua Di Biagio - abbiamo assistito a due importanti mutamenti: la concessione del voto alle donne e la possibilità, per gli italiani all’estero, di votare. Quest’ultimo risultato è stato il frutto dell’impegno, del lavoro e dell’abnegazione dell’On. Mirko Tremaglia, che resta il simbolo di questo storico cambiamento.”
L’On. Tremaglia, durante la cerimonia, ha preso posto accanto ai Presidenti della Repubblica del passato, come a volersi idealmente porre come punto di riferimento di tutti gli italiani all’estero, senza alcuna distinzione.
“Dobbiamo essere orgogliosi – ha concluso Di Biagio – della dignità che ha dato ai nostri concittadini residenti all’estero, la possibilità di poter partecipare alla vita politica del nostro Paese, dandogli l’occasione di sentirsi, anche se lontani dalla madrepatria, ugualmente protagonisti.”

Riflessioni di Michele Frattallone sull'incidente "La Sapienza"
BOSTON, 19 gennaio 2008 - È stato un grave errore la laicità rivendicata da pochi professori e studenti dell’ Università di  Roma,“La Sapienza”, negare la parola al Vicario di Cristo...   ...Apprezzamento al Parlamento, per l’immediata reazione positiva dei vari gruppi politici, nel dissociarsi con vigore dall’iniziativa promossa da un micro gruppo di contestatori, all’interno della Università di Roma, la Sapienza, per avere negato la parola al Papa. Altrettanto con determinazione protesto anche a nome del C.T.I.M. per l’irresponsabile gesto ottuso che al Papa, ospite, tolta la parola.  Ho avuto l’opportunità di leggere tutto il testo, posso aggiungere che per una cinquantina di oppositori dell’Università di Roma “La Sapienza”, un’opportunità perduta non avere potuto ascoltare la lezione di un Papa e Vescovo di Roma. LEGGI

Arroganza contro la libertà di espressione
“I PROFESSORI DELL’ARROGANZA IMPEDISCONO LA LIBERTA’ DI ESPRESSIONE”
Italia chiama Italia - Thu, 17 Jan 2008 - ...“E’ inconcepibile che uno sparuto gruppo di professori dell’arroganza e di demagoghi fuori dal tempo, impedisca al Papa di intervenire per la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico”.  Così si è espresso Aldo Di Biagio – coordinatore ENAS per l’Estero e cordinatore nazionale CTIM - in merito alla mancata visita del Papa all’Università di Roma “La Sapienza”...  ...“Occorre più onestà intellettuale e meno ipocrisia che impedisca, a chi ritiene di agire secondo i principi cattolici, di comportarsi in maniera talvolta incoerente, per ragioni di mera opportunità politica. Il vero cattolico non può stare dalla parte di chi si comporta in maniera arrogante e intollerante, e questo è un principio assoluto sia laico che cristiano. Ecco perché – ha concluso Di Biagio – parteciperò alla veglia laica promossa da “Il Foglio” di Giuliano Ferrara, il 16 gennaio a Roma, affinché trovi sempre meno spazio il qualunquismo e la grossolana demagogia.” LEGGI

ITALIANI NEL MONDO/ IL PAPA A LA SAPIENZA/ ON. TREMAGLIA (AN): DAI COMITATI TRICOLORE DI OGNI PARTE DEL MONDO DEVOZIONE AL SANTO PADRE
ROMA\ aise\ 16/01/2008 - L’Onorevole Mirko Tremaglia, Segretario Generale del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, avendo ricevuto dagli italiani residenti oltreconfine messaggi di devota solidarietà al Santo Padre, ha inoltrato oggi una nota in cui si "condanna quanti hanno impedito persino il diritto di parola al Papa, violando così i principi di democrazia, di libertà ed i rapporti di rispetto e di amicizia con lo Stato Vaticano". (aise)

Istituzione della Commissione parlamentare bicamerale per gli italiani all'estero
Vincenzo Arcobelli, 15 gennaio 2007 - Mirko TREMAGLIA (AN) osserva che la sua proposta di legge nasce proprio dalla novità della presenza dei parlamentari eletti all'estero, perché possano avere una sede comune di lavoro e di confronto. Ricorda che aveva al riguardo registrato il consenso di tutti i gruppi, ma prende atto delle diverse posizioni sopravvenute. Segnala l'esigenza di corrispondere alla straordinaria realtà degli italiani all'estero, che si estrinseca oggi nell'elezione di ben 395 parlamentari di origine italiana nei Paesi d'emigrazione, una realtà che offre potenzialità ancora poco sfruttate. Si dichiara infine disponibile a rivedere il meccanismo previsto per la designazione del presidente dell'istituenda commissione... ...Mirko TREMAGLIA (AN) sottolinea la straordinaria ricchezza che oggi gli italiani nel mondo rappresentano come risorsa per il nostro paese, riferendosi in particolare all'esperienza della Confederazione degli imprenditori italiani nel mondo. Si tratta a suo avviso di un'altra Italia di cui ci si occupa troppo poco e che sarebbe valorizzata dall'istituenda commissione, oggi che si è realizzato il fatto storico della rappresentanza parlamentare degli italiani all'estero. Smentisce il luogo comune che questi ultimi non vi avrebbero diritto perché non pagano le tasse, sulla base dell'indotto che comunque è loro ascrivibile. Conclude osservando che RAI International dovrebbe rendere più nota anche in Italia tale realtà. Marco ZACCHERA (AN) sottoscrive l'appassionato intervento del collega Tremaglia ed invita la Commissione a procedere comunque in tempi brevi nell'esame del provvedimento, alla ripresa dopo la pausa di fine anno... LEGGI

L’ amministrazione pubblica, mal gestita, ha prodotto a Napoli la super bomba ecologica.
Michele Frattallone, 12 gennaio 2008, Boston - ..." a tutti coloro che oggi siedono al Parlamento Italiano, quando una nazione è ferita seriamente da questi incredibili problemi, che invece, potevano essere risolti molto tempo prima e che oggi ci troviamo una situazione insostenibile e non conciliante con le istituzioni e gli enti locali da una sponda e dall’altra gli onesti cittadini che pagano i loro tributi senza avere ottenuto il dovuto servizio. Signori Deputati, Senatori e Ministri dell’attuale Governo, i responsabili sono a Napoli e ben visibili ed malauguratamente sono i politici, gli amministratori, nell’ambito dalle istituzioni e degli enti locali, questo a tutti i livelli. Credo sia giusto che siano adottati severi provvedimenti indirizzati a coloro che hanno causato questo doloroso dramma che hanno infangato in lungo ed in largo l’immagine della nostra penisola, i danni da quantificare nel tempo saranno incalcolabili. C’è d’augurarsi che le autorità competenti italiane a cominciare dalla magistratura e dalle autorità preposte perchè procedano senza tentennamenti e con severità a punire secondo le leggi della Repubblica, coloro che si sono resi responsabili di questo disastro che è stato procurato all’ambiente ed ai cittadini che ancora oggi sono costretti a convivere ai limiti della spazzatura."... LEGGI

A Chicago si e' svolto il primo meeting del Popolo della Liberta' in USA
News Italia Press, 4 gennaio 2008, Chicago - Domenica 30 Dicembre 2007 presso l’Hotel Holiday Inn di Chicago alla presenza dell’Onorevole Salvatore Ferrigno Responsabile di Forza Italia Dipartimento Americhe, eletto sulla Circoscrizione Estero, Riapartizione Centro e Nord America, si è svolto il primo meeting del Popolo della Libertà in USA. Hanno aderito alla manifestazione il Circolo per il Buon Governo del Senatore Marcello Dell’Utri facente riferimento nel Nord America all’Onorevole  Ferrigno, già costituito a Chicago l’autunno scorso, il popolo Azzurro nonchè gli attivisti e simpatizzanti di Forza Italia del Mid-West. Organizzatori ed animatori del Popolo della Libertà del Mid West i fratelli Elio e Liliana Bartolotta attuali responsabili Azzurri per la stessa area. E’ stato anche allestito un piccolo gazebo dove sono state raccolte decine di preadesioni al Popolo della Libertà  con la compilazione degli appositi moduli. LEGGI
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