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ARCHIVIO 2012
Ottava Conferenza Ricercatori Italiani nel Mondo

Il primo Dicembre 2012 si è svolta nell’Auditorium del Consolato generale d’Italia sito in 1330 Post Oak Boulevard, Houston Texas l’ Ottava Conferenza dei Ricercatori Italiani nel Mondo, organizzata dal Comitato per gli Italiani all’estero (COMITES) della circoscrizione consolare di Houston, comprendente gli Stati del Texas, dell’Oklahoma, della Louisiana e dell’Arkansas, in collaborazione con il CTIM ed il Consolato Generale d’Italia a Houston. La Conferenza ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e i patrocini della presidenza del Senato e della Camera, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca,  dell'Istituto Superiore di Sanità e dall’Ufficio del Governatore dello Stato del Texas. 
I lavori sono stati aperti dagli inni nazionali e dal messaggio di benvenuto del Comandante Vincenzo Arcobelli, Presidente del Comites di Houston, il quale ha sottolineato come nel corso degli anni questa conferenza sia cresciuta notevolmente diventando non solo un appuntamento atteso dalla comunità e specifico per la ricerca e per i loro addetti ai lavori, ma anche un momento di autentica condivisione di quei valori che esaltano l’italianità nel campo scientifico, sociale e culturale e in quello delle innovazioni tecnologiche....   LEGGI
LIBRO DELLA CONFERENZA RICERCATORI ITALIANI
FOTO GRUPPO CONCLUSIONE LAVORI
FOTO GRUPPO GIOVANI STUDENTI

CIIM Conference in NYC with Minister Corrado Passera
Dear CIIM and CTIM members in New York City, You are cordially invited to join us for the event titled:

"Italy reloaded: an open dialogue with the Minister of Economic Development, Infrastructure and Transport Corrado Passera"
In this Town Hall style event, Minister Passera will initially answer to a few questions submitted online by participants through the online registration form, and then to additional questions from the audience in a form of an ongoing dialogue.
When: Thursday December 13, 6.30pm-8.30pm
--> Please arrive no later than 6.15pm in order to leave time for registration and check-in; The event will start promptly at 6.30pm.
Mandatory Registration: You are required to register your attendance
--> We are required to communicate the list of attendees to the NYU Stern reception/security in advance of the event, so only guests registered before December 11th will be able to attend. The event is being jointly organized by NOVA - Italian MBA Association, PINYC - Professionisti Italiani a New York and NYU Stern European Business Society, in collaboration with the Ministry of Economic Development and the Ministry of Infrastructure and Transport.
The event will be held under the high patronage of the Consulate General of Italy in New York. The following associations have endorsed the event and will also be participating: ISSNAF, ALMA, CIIM, GIPI, CIG-NY and several Alumni Associations.
Where: New York University
Stern School of Business Henry Kaufman
Management Center Room 5-50 (fifth floor)
44 West Fourth Street
New York
How
(attire): Business formal.


ARCOBELLI (CTIM USA): IL COMITATO TRICOLORE RIDECOLLA DAL NORD AMERICA
HOUSTON\ aise\ - "In seguito alla riunione straordinaria del 2 Marzo scorso a Roma, abbiamo assunto l’impegno morale e politico a rilanciare il CTIM nel solco degli ideali e degli insegnamenti di Mirko Tremaglia"...
AISE, INFORM, L'ITALIANO, UN MONDO DI ITALIANI
Soddisfazione del CTIM USA per la votazione sull'Inno Nazionale
L'Italiano - Vincenzo Arcobelli Coordinatore CTIM USA - Il Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo in Nord America ha accolto con soddisfazione il rusultato ottenuto quasi all'unanimita' nella 832a seduta antimeridiana del Senato Italiano.

 L'Assemblea ha approvato in via definitiva il ddl nn. 3366, recante "Norme sull'acquisizione di conoscenze e competenze in materia di 'Cittadinanza e Costituzione' e sull'insegnamento dell'inno di Mameli nelle scuole", già approvato dalla Camera dei deputati.
 Composto di un solo articolo, il ddl n. 3366 prevede che, nell'anno scolastico 2012-2013, siano organizzati, nelle scuole di ogni ordine e grado, percorsi didattici e iniziative per informare sul significato del Risorgimento e sulle vicende che hanno condotto all'Unità nazionale e all'approvazione della Costituzione. Prevede inoltre l'insegnamento dell'inno di Mameli e riconosce il 17 marzo Giorno dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'inno e della bandiera, allo scopo di promuovere i valori di cittadinanza e di consolidare l'identità nazionale.
 Finalmente anche in Italia si incomincia a dare esempio concreto incominciando dalle scuole, in azioni che il Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo fondato nel 1968 da Mirko Tremaglia ,cosi come la stragrande maggioranza delle varie Associazioni ed Organizzazioni Italiane all'estero promuovono da molti anni con l'inno di Mameli , la Bandiera , i valori sani della costituzione e soprattutto con l'Idendita' nazionale. LEGGI E COMMENTA


NOMINE CONSULTA NAZIONALE
Cari Presidente e Segretario Generale,
a seguito riunione 12 Settembre desidero inoltrare la Nomina dei Membri della Consulta Nazionale degli italiani all'estero del Nord America con alcuni compiti specifici da assegnare a Cardillo, Chiarotti, Di Credico, Ferrisi come comitato dei probiviri, mentre responsabile del comitato per la comunicazione a Franco Giannotti, curatore del sito web. Da evidenziare a 103 anni il presidente onorario del CTIM Filippo Foti ed Enzo Centofanti in qualita' di piu' anziano a presidente della Consulta.
Collaboreranno direttamente con la Segreteria ed il Coordinamento Nazionale.
Vi prego di accettare e di mettere in archivio centrale.
Vincenzo Arcobelli
Coordinatore Nord America
www.ctimusa.org
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4 Novembre:
Il Comitato Tricolore per gli italiani nel Mondo da il giusto tributo agli Uomini ed alle Donne che difendono le nostre Nazioni. Nella celebrazione delle Forze Armate esprimiamo la nostra piu' sentita gratitudine, con un video molto significativo creato da alcuni amici ed  ex colleghi dell'Aeronautica Militare!

SOLIDARIETA` URAGANO "SANDY"
ll Comitato Tricolore per gli italiani nel Mondo offre il  supporto morale e la solidarieta' a tutti voi dell'area del nord est USA, recentemente colpiti dall'uragano "SANDY".
Preghiamo ed auguriamo a voi, alle vostre famiglie ed alle vostre COMUNITA' un rapido recupero, sperando che il tutto ritorni alla normalita' in tempi brevi.
Non esitate a contattarmi qualora abbiate delle necessita'.
Fraternamente
Vincenzo Arcobelli
Coordinatore Nord America


Il CTIM non dimentica il sacrificio del soldato molisano Calogero Vittorino
Calogero Vittorino, S.M. della Folgore, è un valoroso militare che 70 anni fa morì nella battaglia di El Alamein. La nipote, Giovanna De Canio, in una lettera, chiede al comandante Vincenzo Arcobelli, coordinatore del CTIM (Comitato Tricolore degli Italiani nel Mondo) negli Usa, di onorare il sacrificio del nonno affinché non venga ctimdimenticato. Il 24 Ottobre a Philadelphia verrà celebrata la Santa Messa per ricordare e commemorare il suo sacrifico e quello di tutti i Caduti Militari Italiani di ieri e dei tempi più recenti. Si occuperà dell'organizzazione una colonna storica del Ctim, il cons. Cgie Enzo Centofanti, ex prigioniero della seconda guerra mondiale detenuto in Nord Africa che ha raccontato le vicende di quegli anni terribili nel libro “Out of Africa into America”

E’ SCOMPARSO L’AMICO ANGELO VINCIGUERRA. OGGI I FUNERALI
Roma, 22 ottobre 2012 - Il Presidente Giacomo Canepa ed il Segretario Generale del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo On. Roberto Menia annunciano che il 19 ottobre scorso è deceduto l’amico Cav. Angelo Vinciguerra, Vice Presidente del COMITES di New York/Connecticut.
La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per tutta la Comunità italiana di New York, che in lui aveva trovato un amico sincero, vicino nei momenti di bisogno e sempre fedele alla causa degli Italiani nel mondo.
Proprio per questa sua disponibilità e dedizione aveva saputo conquistarsi l’ammirazione ed il rispetto anche di tutti i membri del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo.
Con Mirko Tremaglia ha combattuto con forte determinazione per affermare nel mondo dell'emigrazione gli alti concetti di italianità e di amore per la Patria, condividendo l’orgoglio di essere un Italiano vero.
Il Coordinatore del CTIM Nord America Vincenzo Arcobelli e tutti i membri del CTIM nel mondo sentiranno la mancanza dell’amico Angelo Vinciguerra: se ne è andato un uomo che è stato di esempio per tutti.
Alla famiglia Vinciguerra giungano le condoglianze più sentite per la scomparsa del loro caro Angelo.


COMUNICATO STAMPA
IL COMITATO TRICOLORE PER GLI ITALIANI NEL MONDO COME SEMPRE PRESENTE A EL ALAMEIN
Nello spirito dell’omaggio devoto e profondo a tutti i Caduti di tutte le Nazioni che hanno combattuto ad El Alamein, nella giornata di oggi il Segretario Generale del Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo, On. Roberto Menia, e l’On. Aldo Di Biagio hanno voluto essere presenti alla celebrazione del 70° Anniversario della battaglia che nel 1942 oppose le armi italiane a quelle inglesi.

Ogni anno viene ripetuto questo gesto doveroso, perché – come sottolineò più volte in analoga occasione Mirko Tremaglia - non si deve dimenticare che chiunque combatte per la Patria persegue una causa giusta. Senza distinzioni. Il valore delle migliaia di ragazzi che riposano nei sacrari di El Alamein è il più sublime segno dell’eroismo di cui può essere capace chi incarna il proprio dovere fino ad immolare il proprio sangue.

Anche il CTIM, nel segno della continuità dei valori della nostra gente, continua a proporre il valore imperituro della fedeltà alla bandiera e alla Patria, la cui causa non è mai sbagliata e sempre degna di testimonianza.

Menia e Di Biagio, a nome di tutti gli Italiani del CTIM, hanno deposto una corona di alloro nel Sacrario italiano per onorare i nostri Caduti, e per non permettere mai che si stenda il velo dell’oblio sul valore del loro sacrificio.


Il CTIM nomina membri onorari i due Maro' Italiani ingiustamente prigionieri
Il Comitato Tricolore per gli Italiani nel mondo vuole stare vicino ai due Maro', Massimiliano La Torre e Salvatore Girone, detenuti ingiustamente in India dal mese di Febbraio.
Non possiamo dimenticare i nostri soldati che illegalmente sono stati arrestati dalle autorita' indiane violando norme e convenzioni internazionali.
E' inaccettabile!

Sono passati quasi otto mesi interminabili per i nostri Militari e ancora purtroppo non si vedono spiragli.
Se l'Italia, come dicono alcuni esperti di politica mondiale ha riconquistato un prestigio internazionale con il Pres. Monti, e grazie secondo me all'impegno costante all'estero su tutti i fronti dell'attuale Responsabile della Farnesina, il Ministro Terzi, il quale ha fermamente dichiarato il caso di assoluta inammissibilita'. Oggi si corre il rischio che la nostra Italia perda dignita' e rispetto perche' i nostri Maro' continuano a stare in prigione.
Non si puo' piu' aspettare a negoziazioni di basso profilo e purtroppo i risultati fino ad oggi  non hanno portato alla risoluzione del caso; l'India non ha rispettato gli accordi della  convenzione UNCLOS
.
Non possiamo piu' stare inerti, alle Nazioni Unite dove molti Membri dei vari Stati partecipano per lo status quo, per passare forse qualche vacanza a New York  invece di fare rispettare le convenzioni e prendere dei provvedimenti concreti contro quelle Nazioni, come l'india in questo caso, che violano gli accordi sottoscritti.
Sollecito il nostro Segretario Generale On. Menia che e' anche membro della Commissione Esteri a programmare in tempi molto brevi una visita ai nostri Maro' per verificare da vicino la situazione che ormai e` diventata vergognosa. Proponiamo dal Nord America e nominiamo Membri Onorari della nostra organizzazione i due Militari Italiani.

Ci siamo occupati nel passato degli ex prigionieri Italiani della seconda guerra Mondiale, abbiamo ricordato e mantenuta viva la loro storia ed intendiamo oggi continuare nel nostro percorso di non dimenticare quelle persone che si sacrificano per il servizio e per la difesa della nostra nazione. Qualsiasi azione si dovra' mettere in atto pur di riportare i nostri Maro' a casa, che oramai dopo otto mesi di residenza in India, possiamo anche dichiarare che hanno raggiunto i requisiti necessari per poter essere candidati ai Comites con il CTIM o alla Camera ed al Senato alle prosime elezioni nella circoscrizione estero Asia-Africa-Oceania, e perche' no,  se servirebbe come escamotage, forse una provocazione, questo e' il volere e la richiesta di molti nostri militanti, che io passo al nostro Segretario Generale per un suo pronto intetervento.

Cari Maro`, sappiate che il CTIM sta con VOI!

Liberi Subito!

Com.te Vincenzo Arcobelli
, Coordinatore Nord America


Vinta una battaglia del CTIM USA: Ritorna Cristianita`
Giovedì 04 Ottobre 2012  - Vincenzo Arcobelli, Coordinatore del CTIM USA è raggiante: "Accogliamo con grande soddisfazione il risultato molto positivo  ottenuto per il ripristino della trasmissione Cristianita`, Ringrazio il Direttore Gubitosi per aver considerato la lettera del (Ctim)Comitato Tricolore per gli italiani nel Mondo  ed i nostri interventi che a nome dei propri rappresentanti e dei tanti connazionali sparsi nel mondo che sostenevano il ripristino della trasmissione".
 Si è beccato anche il ringraziamento della storica conduttrice Suor Myriam Castelli: "Grazie infinite al CTIM che è sceso in campo direttamente".
 Probabilmente ci sarà stato anche lo zampino del Vaticano, ma ciò non rende meno significativa la vittoria del CTIM.
 Così il programma ideato da Rai Internazionale ritornerà in onda da domenica 7 ottobre in diretta mondiale (eccezionalmente a partire dalle ore 9 ora italiana) per l'abbraccio domenicale con tutti gli italiani nel mondo insieme al Papa. Nelle domeniche successive il programma inizierà alle ore 10,30.
 Ma non finisce qui. Arcobelli non dorme sugli allori e dichiara: "Siamo consapevoli che si deve e si dovra' fare di piu' anche per altre trasmissioni importanti come Italia Chiama Italia , che legava ancora di piu' con delle trasmissioni ad hoc a livello locale inerenti le comunita' all'estero e forniva con una piattaforma composta da tecnici e funzionari dello Stato informazioni di carattere generale e specifico per le collettivita' di oltre confine. Ci impegneremo anche per il sostenere il ripristino del programma Italia Chiama Italia"

Comitato Tricolore, patto con gli Imprenditori

STAMFORD (CONNECTICUT) settembre 27, 2012 – Operare in maniera indipendente dai partiti. Presentare le proprie liste in ogni circoscrizione consolare. Patrocinare eventi culturali legati all’italiano. Sono questi i punti salienti che sono sorti durante la riunione del Comitato Tricolore per gli italiani nel Mondo (Ctim) delle circoscrizioni consolari di Boston, New York/Connecticut, New Jersey e Philadelphia. Il 12 settembre scorso i lavori sono iniziati con un minuto di silenzio in onore di Mirko Tremaglia, fondatore dell’organizzazione. Enzo Centofanti, consigliere Cgie, ha incoraggiato a continuare l’opera ed il lavoro svolto negli ultimi 40 anni da parte del Comitato. Concetto confermato dalla lettera inviata dal segretario generale Roberto Menia, che plaude l’iniziativa presa come un’importante occasione d’incontro. Il coordinatore Arcobelli ha poi fatto una panoramica delle varie attività del Ctim, e della sua presenza in molti Stati degli Usa e nei Comites. Successivamente si è passati alle relazioni da parte dei delegati di circoscrizione, dove sono stati messi in evidenza gli impegni del passato e quelli attuali. I presenti con sentimento unanime hanno approvato una ristrutturazione dell’organigramma, che possa dare più vivacità ed operatività al comitato. Arcobelli ha dichiarato che per poter rilanciare l’associazione ci vuole necessariamente un coinvolgimento di nuove leve. Infatti giovani imprenditori e professionisti italiani dell’area di New York hanno accettato l’invito. E Tomaso Veneroso, presidente della Confederazione Imprenditori Italiani nel Mondo negli USA, ha affermato di credere che il Ctim possa essere anche utile nel difendere e promuovere il Made in Italy.


CAMPANIA, TERRA DI VELENI - FIRMA LA PETIZIONE

Cari Amici e simatizzanti del CTIM,
ricevo e trasmetto una lettera ricevuta dall'amico ricercatore italiano Prof. Antonio Giordano in merito al sostegno della petizione che troverete sotto riguardanti la protezione dell'ambiente e dei rifiuti tossici che stanno distruggendo la salute dei nostri connazionali in quel territorio del Mezzogiorno d'Italia ed in particolare in Campania.
Siete pregati se interessati a controfirmare la petizione, di replicarmi in modo da mandare i vostri nomi con i gruppi e le organizzazioni con cui siete affiliati, e di inoltrare questio messaggio ai vostri contatti.
Io naturalmente ho gia' dato il mio totale sostegno .
Grazie e Cordiali Saluti
Vincenzo Arcobelli

Dear Vincenzo
I hope everything is fine with you and your family. I am forwarding you a copy of a petition that is scheduled to be printed in the Neapolitan newspaper Il Mattino in the upcoming days. It is written in both Italian and English, and addresses the illegal dumping of toxic waste that is taking place in the Campania region of Italy, which as you know has been the basis of our recent studies on elevated cancer incidence in that region. This is an extremely important initiative aimed at bringing an end to this truly disastrous situation affecting our society.
Please let me know if you will join me and numerous other researchers worldwide in signing this petition. We currently have approximately 300 signatures. Your support is greatly appreciated.
With best wishes,
Antonio Giordano


Iniziativa petizione CTIM riportata sul Mattino

RIUNIONE AREA NORD EST DEL CTIM USA
Stamford-Connecticut, 12 Settembre 2012


Si sono riuniti nella citta' di Stamford in Connecticut  i Delegati ed i Rappresentanti del Comitato Tricolore per gli italiani nel Mondo  delle circoscrizioni consolari di Boston, New York/Connecticut, New Jersey, Philadelfia, aree sostanzialmente del Nord Est degli USA.
I lavori sono iniziati con un minuto di silenzio in Onore di Mirko Tremaglia fondatore dell'Organizzazione.
Il Coordinatore Arcobelli, dopo aver ringraziato per l'ospitalita' della sede Nino Antonelli e tutti i presenti, passa la parola al veterano e colonna storica del Ctim in Nord America il cons. Cgie Enzo Centofanti, il quale entusiasta dell'incontro incoraggia a continuare l'opera ed il lavoro svolto negli ultimi 40 anni da parte del Comitato, parole confermate dalla calorosa lettera inviata per l'occasione da parte del Segretario Generale On. Roberto Menia, il quale plaude l'iniziativa presa, come un importante occasione d'incontro, per confrontarsi e rafforzare lo spirito di aggregazione che da sempre caratterizza il Comitato Tricolore.
Dopo l'introduzione dei singoli partecipanti da parte del Coordinatore Arcobelli che ha fatto una panoramica generale delle varie attivita' ed iniziative piu' recenti del Ctim, nonche' della presenza di membri e rappresentanti dell'organizzazione in molti Stati degli USA e nei Comites si e' passati alle relazioni da parte dei Delegati di circoscrizione dove sono state messe in evidenza gli impegni del passato e quelli attuali del Ctim nei territori di propria competenza.
 
VEDI:
LETTERA ON. ROBERTO MENIA
VERBALE DELLA RIUNIONE

Nella foto che segue, da sinistra: I rappresentanti del New Jersey Paolo Ribaudo Gino Ferraro, dal Texas il Coordinatore Arcobelli, da Boston Domenico Susi, da Philadelfia Enzo Centofanti, da Boston Filippo Frattaroli, dal Connecticut Nino Antonelli, dal Massacchusset Alberto Mustone, da dietro sinistra: da New York Tomaso Veneroso, dal Massacchusset Maurizio Pasquale, da New York Leonardo Ferrisi, da New York Valerio Giunta


I primi 90 anni di Centofanti
Siamo lieti di informare gli amici ed i simpatizzanti del Comitato Tricolore per un obiettivo raggiunto dal nostro Storico Esponente e gia'  Coordinatore del Ctim  Nord America, Decano del Consiglio Generale per gli Italiani all'Estero Enzo Centofanti che ha appena finito di pubblicare un libro che parla dalla sua prigionia in Africa durante e dopo la seconda guerra mondiale, fino al rientro in Italia e  la partenza per il ricongiungimento con la famiglia negli Stati Uniti.
Nel link le informazioni relativo al libro "out of africa and into america".

A nome di tutto il Comitato Tricolore le piu' vive congratulazioni


"Una piazza a Mirko Tremaglia": appello da Dallas

Lettera al sindaco di Bergamo

<A invocare il riconoscimento Vincenzo Arcobelli, coordinatore del Nord America del Comitato tricolore per gli italiani nel mondo

Bergamo, 6 settembre 2012 - Arriva da Dallas, dal cuore del Texas, un appello per intitolare una via o una piazza di Bergamo alla memoria di Mirko Tremaglia. A invocare il riconoscimento ufficiale all'ex ministro per gli Italiani del Mondo è Vincenzo Arcobelli, coordinatore del Nord America del Comitato tricolore per gli italiani nel mondo che ha indirizzato una lettera al sindaco di Bergamo, Franco Tentorio.
<>"Tremaglia era stimato e amato dai connazionali di oltre confine per la sua battaglia quarantennale con l'obiettivo raggiunto di far cambiare la Costituzione per due volte da parte del Parlamento italiano e riconosciuto come il 'il padre del voto all'estero'''. ''Credo che sia importante conservare - conclude - la memoria e il patrimonio storico di cui certamente il vostro concittadino ha dato lustro alla vostra città non solo in Italia ma nel mondo''.
VEDI PUBBLICAZIONE SULL'ECO DI BERGAMO
VEDI RISPOSTA DEL SINDACO TENTORIO


Cari Amici del Ctim,
il nostro Rappresentante dell'Oklahoma l'Alpino Clemente è partito in moto per il New Mexico in missione per portare i ringraziamenti, dopo 68 anni, con una mia lettera che potete leggere sotto ad una Signora la cui Famiglia aiutò un nostro Ufficiale della Marina Italiana prigioniero della seconda guerra mondiale evaso dal Campo di Hereford in Texas. Un gesto semplice, ritenuto da parte mia e nostra doveroso e significativo per i valori che ci accomunano, quali la Solidarietà, il Rispetto e la Dignità per l'essere umano anche nei momenti di guerra.
Qualcuno potrà dire che questi gesti sono da film di altri tempi, per Noi del Ctim invece è la pura e semplice realtà!
Vostro
Vincenzo Arcobelli


CTIM
Coordinamento Nord America
 
To The Kind Attention Of
Ms. Kylene Bresenham
Milnesand, New Mexico-U.S.A

 
Dear Ms Kylene Lovejoy Bresenham,
I have the privilege to deliver in person by our good friend CTIM Representative Giuseppe Clemente who generously drove many miles to express our gratitude on behalf of our organization in helping an Italian citizen 68 years ago.
Many many years have passed since September 1944 and with a few simple words I would like to send you this thank you note about a small unknown page of World War II that unfolded in Milnesand, NM.
As you know, one early morning in fall 1944, your brother Holmes discovered a stranger sleeping in your barn, he introduced himself as Louis Dupont, French sailor on the way to San Antonio. Your father kindly offered him a roof and a job, so for a few weeks there was help at the Lovejoy Farm.
In the meantime you discovered the real identity of the French man, an Italian Navy officer, Luigi Montalbetti, escaped from the POW Camp of Hereford TX.
 I would like you to know, that the Lovejoy did not hide or helped an enemy soldier, they showed the warmth and the generosity of the American people toward others in time of distress.
Thanks to people like your father, when Montalbetti and many more Italian POW returned to Italy, they carried with them a different message, the USA was not only a mighty military machine, but also good loving and hard working people, that would not hesitate to open their arms and share their food. The Lovejoy Farm and his people in 1944 did contribute to the future relations between US-Italy, the Italy that is a strong American partner since September 1943, and today Italian soldiers stand near US soldiers in every theater of the war against the terrorism.
Thank You again on behalf of the CTIM, Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo.
Most Respectfully                  
The Coordinator                                                            
Com.te Vincenzo Arcobelli

LA GIOSTRA DEI GOL CONFERMATA - BUONA VISIONE
In seguito alla lettera aperta del Com.te Arcobelli il seguente comunicato e' stato diramato dalla RAI:

Cari amici,
la "Giostra dei Gol" tornerà anche quest'anno sin dalla prima giornata di campionato; e questo superando svariate difficoltà ed enormi ostacoli.
Come forse saprete, infatti, il canale Rai Italia - Rai Internazionale era realizzato per gli italiani all'estero grazie alle sovvenzioni erogate dal Dipartimento per la Comunicazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri; a causa della crisi finanziaria il governo italiano si è visto costretto a ridurre drasticamente anche questa spesa, mentre il costo dei diritti di trasmissione è aumentato sensibilmente.
Ciononostante la Rai non ha mai voluto rinunciare ad offrirVi questo prodotto, ha negoziato con pervicacia e, spendendo risorse proprie, finalmente è riuscita ad aggiudicarsi i diritti in questione.
L'accordo è stato firmato stamattina (ora italiana) mercoledì 22 agosto; questo però lascia a noi di RaiSport, la struttura che attualmente produce "La Giostra dei Gol", pochissimo tempo per la sua realizzazione.
Vi prego quindi di perdonarci eventuali disfunzioni iniziali; mentre da parte nostra ci impegnamo a far di tutto per riuscire a dare alla "Giostra", con il prosieguo della stagione, tutta la qualità che Voi meritate: a salvare la trasmissione dalla cancellazione, infatti, è stata principalmente la mobilitazione a tutti i livelli del grande pubblico degli italiani all'estero.
E di questo Vi saremo sempre immensamente grati.
Mariano Squillante
curatore de "La Giostra dei Gol"
P.S. : gli appuntamenti di Rai Italia - Rai Internazionale con il calcio e con il grande sport saranno pubblicati sul sito web di RaiSport


LETTERA ALLA RAI PER "LA GIOSTRA DEI GOL"
Veniamo a conoscenza che purtroppo la Rai non ha comprato i diritti televisivi per il campionato di serie A, quindi "La giostra dei Gol" non sarà mandata in onda .
La Giostra dei Gol ultimamente aveva subito dei cambiamenti, infatti era passata dalla famosa Rai International poi Rai Italia alle dipendenze di  Rai Sport. Eliminare dal palinsesto (per il non acquisto dei diritti) il programma sportivo che permetteva a milioni d’italiani sparsi nel mondo a riunirsi nel consueto appuntamento domenicale, è segno di poca sensibilità, deficienza gestionale e capacità manageriale, infatti, visto l'alto numero di abbonati all'estero, la concessionaria di pubblicità della Rai non è riuscita a quantificare i telespettatori della Giostra dei Gol e di conseguenza di trovare sponsors e pubblicità come alternative a crisi economiche aziendali e di tagli che in questo caso sono controproducenti.
Invito tutti Comites, i Rappresentanti del Cgie, del Parlamento, il Mondo Associativo, a sollecitare attraverso l'invio di lettere per una soluzione del caso facendo intervenire il Ministero degli Affari Esteri, la Presidenza del Consiglio con il Sottosegretario responsabile del Dipartimento, la dirigenza Rai.
Com.te Vincenzo Arcobelli, Coordinatore Nord America        VEDI ALLEGATO


RICHIESTA ALLA RAI PER IL RIPRISTINO DEL PROGRAMMA "CRISTIANITÀ"
Dallas, 10 agosto 2012 - Il Ctim Nord America sostiene un iniziativa a favore del ripristino del programma "Cristianità" condotto da Suor Myriam Castelli.
Quando esisteva il Ministero per gli Italiani nel Mondo, Il Ministro e Segretario Generale del CTIM Mirko Tremaglia con i suoi collaboratori organizzò il primo convegno dei  Missionari Italiani nel Mondo  dimostrando grande sensibilità a coloro che operano e rischiano in territori anche di guerra nell'aiutare il prossimo.
Pertanto il CTIM desidera mettere a conoscenza del pubblico una lettera inviata dal coordinatore per il Nord America Com.te Vincenzo Arcobelli al Direttore Generale della Rai.
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Il CTIM incontra a Los Angeles con un saluto di benvenuto il Sindaco di Roma Gianni Alemanno.
Los Angeles, 9 agosto 2012 - Il Sindaco di Roma Gianni Alemanno in visita ufficiale a Los Angeles in California per il "the Dream of Rome" programma di promozione culturale e collaborazione tra la sovraintendenza di Roma Capitale e i maggiori musei statunitensi, dopo aver incontrato il primo cittadino della metropoli californiana, i vari rappresentanti istituzionali, del corpo diplomatico, del Comites, della società civile e culturale, il 9 Agosto ha ricevuto il benvenuto ed il saluto dal Coordinatore del Ctim Nord America Com.te Vincenzo Arcobelli ed il Dr. Valerio Chiarotti, Presidente del Comites di Los Angeles, nonché delegato di circoscrizione dell'organizzazione fondata da Mirko Tremaglia.
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MARCINELLE/ CTIM USA: STRAORDINARIO VALORE DELL'EMIGRAZIONE ITALIANA NEL MONDO
Mercoledì 08 Agosto 2012 - WASHINGTON\ aise\ - "Nella Giornata Nazionale del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo, rendiamo omaggio alla memoria dei Connazionali che persero la vita lavorando nelle miniere  di Marcinelle in Belgio e di Monongah negli Stati Uniti d'America come simboli di tutte le tragedie e le sofferenze  a cui i nostri emigrati son dovuti andare incontro". Inizia così il messaggio del Ctim, Coordinamento Nord America, firmato da Vincenzo Arcobelli.
"Grazie all'impegno dell'allora Ministro per gli Italiani nel Mondo On. Mirko Tremaglia che chiese ed ottenne da Governo e  Parlamento  l'importante e significativo riconoscimento dedicato al sacrificio di tutti i lavoratori italiani nel mondo – prosegue il messaggio - e che si commemora tutti gli anni il giorno 8 agosto, con la cerimonia "simbolo" di Marcinelle, dove parteciperanno rappresentanti istituzionali, parlamentari, diplomatici, rappresentanti di Comites e Cgie, associazioni e varie organizzazioni, il CTIM sarà presente con una Delegazione proveniente dal Coordinamento Europeo".
"Dal Nord America – chiosa Arcobelli - trasmettiamo la nostra più sentita vicinanza, il nostro pensiero, il ricordo da passare alle nuove generazioni con lo straordinario valore che l'Emigrazione Italiana ha avuto nel Mondo". (aise)


MARCINELLE/ RAZZI (PT): UN CARO E COMMOSSO RICORDO ALLA MEMORIA DI TREMAGLIA
Mercoledì 08 Agosto 2012 - ROMA\ aise\ - L’8 agosto 1956, su 275 uomini scesi nelle miniere di carbone di Marcinelle, solo 13 si salvarono. Delle 262 vittime 136 erano italiani, il più giovane di 14 anni e il più anziano di 53 anni emigranti da varie regioni italiane. Molti erano abruzzesi e calabresi.
"Il mio ricordo, in concomitanza della ricorrenza di quel tragico momento, va a Mirko Tremaglia", "compianto primo ed unico Ministro per gli italiani nel mondo che pretese che l’8 agosto fosse stigmatizzata come la "Giornata nazionale del sacrificio e del lavoro italiano nel mondo". Così Antonio Razzi (Popolo e Territorio) ricorda la tragedia di Marcinelle.
"Un caro e commosso ricordo va alla memoria quindi di Tremaglia strenuo difensore degli italiani e della italianità all’estero", aggiunge il deputato eletto all’estero. "Nelle cavità di quella miniera belga persero la vita 60 miei corregionali, sessanta abruzzesi molti dei quali di Manoppello, in provincia di Pescara".
"Li chiamavano "musi neri" – ricorda ancora Razzi - per il particolare tipo di lavoro che svolgevano e per le reazioni di rifiuto di stampo razzista che il  Belgio riservò loro. Lavoratori sporchi di fuliggine e di carbone, fantasmi dislocati lontano dai centri abitati persero la vita al solo scopo di ritrovarne una decente che potesse assicurare loro un futuro".
"Io – prosegue - sono stato per 40 anni emigrato in Svizzera da operaio, posso testimoniare come parte in causa del sacrificio, delle mortificazioni e delle avversità che la vita, una nuova vita all’estero, ha elargito a larghe mani a quanti come me fuggivano dalla fame e dalla miseria. Il nostro Paese, i nostri governi ancora non hanno recepito alcuna lezione positiva circa il fenomeno dell’emigrazione e della immigrazione. Siamo ancora lontani da una presa di coscienza civile del fenomeno. Lo vediamo – chiosa - ogni giorno nelle determinazioni contro le nostre comunità all’estero e mai a favore". (aise)


IL CTIM A MARCINELLE: RENDERE OMAGGIO ALLA MEMORIA DEI CONNAZIONALI
Mercoledì 08 Agosto 2012 - ROMA\ aise\ - Il CTIM partecipa oggi, con una folta delegazione, alla cerimonia di commemorazione che si tiene a Marcinelle, dove con 262 rintocchi della campana Mariae Mater Orphanorum si ricorderanno i minatori di tutte le nazionalità deceduti nella miniera del Bois du Cazier.
"Questo – informa il Ctim - è un pellegrinaggio per rendere omaggio riconoscente alla memoria dei 136 connazionali che, inseguendo lontano dalla Patria il sogno di un domani migliore, persero la vita nella miniera maledetta in nome del patto scellerato tra Italia e Belgio, che significava "uomini in cambio di carbone"".
"In questo giorno – prosegue la nota - rivolgiamo anche un pensiero all'On. Mirko Tremaglia, che ha sempre partecipato con commozione a questa giornata e che nel 2001, nominato Ministro per gli Italiani nel Mondo, chiese e ottenne che l'8 agosto fosse dichiarata "Giornata Nazionale del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo"".
Per il Ctim "è stato un riconoscimento importante alla memoria di tutti gli emigrati del nostro Paese, per non dimenticare mai le loro sofferenze, dolori, disperazione e per ricordare alle nuove generazioni il valore che la nostra emigrazione ha avuto nella storia d’ Italia. Un valore che – si chiosa - oggi equivale a prestigio, successo e affermazione: questo è quanto i nostri connazionali possono vantare in ogni Paese di residenza. Un grande risultato dopo anni di sacrifici, umiliazioni, misconoscimenti, discriminazioni e purtroppo, come a Marcinelle, anche di vittime". (aise)


CTIM
Coordinamento Nord America 

   Nella Giornata Nazionale del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo, rendiamo omaggio alla memoria dei Connazionali che persero la vita lavorando nelle miniere  di Marcinelle in Belgio  e di Monongah negli Stati Uniti d'America come simboli di tutte le tragedie e le sofferenze  a cui i nostri emigrati son dovuti andare incontro. 
   Grazie all'impegno dell'allora Ministro per gli Italiani nel Mondo On.Mirko Tremaglia che chiese ed ottenne da Governo e Parlamento l'importante e significativo riconoscimento dedicato al sacrificio di tutti i lavoratori italiani nel mondo e che si commemora tutti gli anni il giorno 8 Agosto, con la cerimonia "simbolo" di Marcinelle, dove parteciperanno Rappresentanti Istituzionali, Parlamentari, Diplomatici, Rappresentanti di Comites e Cgie, Associazioni e varie Organizzazioni, il CTIM sara' presente con una Delegazione proveniente dal Coordinamento Europeo.
   Dal Nord America trasmettiamo la nostra piu' sentita vicinanza, il nostro pensiero, il ricordo da passare alle nuove generazioni con lo straordinario valore che l' Emigrazione Italiana ha avuto nel Mondo .
   Vincenzo Arcobelli
   Coordinatore


                                 COMUNICATO STAMPA

CTIM: IL COMITATO TRICOLORE PER GLI ITALIANI NEL MONDO DOMANI PRESENTE A MARCINELLE.
   Roma, 7 agosto 2012 - Il CTIM - Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo parteciperà domani con una folta delegazione alla cerimonia di commemorazione che si terrà a Marcinelle, dove con 262 rintocchi della campana Mariae Mater Orphanorum si ricorderanno i minatori di tutte le nazionalità deceduti nella miniera del Bois du Cazier.
   Questo è un pellegrinaggio per rendere omaggio riconoscente alla memoria dei 136 connazionali che, inseguendo lontano dalla Patria il sogno di un domani migliore, persero la vita nella miniera maledetta in nome del patto scellerato tra Italia e Belgio, che significava "uomini in cambio di carbone". 
   In questo giorno rivolgiamo anche un pensiero all'On. Mirko Tremaglia, che ha sempre partecipato con commozione a questa giornata e che nel 2001, nominato Ministro per gli Italiani nel Mondo, chiese e ottenne che l'8 agosto fosse dichiarata "Giornata Nazionale del Sacrificio del Lavoro Italiano nel Mondo".
   E' stato un riconoscimento importante alla memoria di tutti gli emigrati del nostro Paese, per non dimenticare mai le loro sofferenze, dolori, disperazione e per ricordare alle nuove generazioni il valore che la nostra emigrazione ha avuto nella storia d’ Italia. Un valore che oggi equivale a prestigio, successo e affermazione: questo è quanto i nostri connazionali possono vantare in ogni Paese di residenza.
   Un grande risultato dopo anni di sacrifici, umiliazioni, misconoscimenti, discriminazioni e purtroppo, come a Marcinelle, anche di vittime.
   Il CTIM sarà PRESENTE domani, come SEMPRE lo è stato.

NOMINA COORDINATORE SEGRETERIA GENERALE
Il Ctim Nord America, accoglie con piacere ed entusiasmo l'ottima scelta del Segretario Generale On. Menia per la nomina ufficiale a coordinatore della segreteria generale al Dr. Carlo Ciofi, persona preparata, disponibile, stretto collaboratore del Ministro On. Tremaglia e del CTIM, sensibile alle iniziative sociali, culturali, e promozionali degli italiani all'estero.
A Carlo giungano a nome mio e di tutto il Ctim del Nord America i piu sinceri Auguri di Buon Lavoro ed un sincero Ringraziamento per tutto quello che ha fatto e che continuera a fare per il Ctim e per gli Italiani nel mondo.
Vincenzo Arcobelli
Coordinatore Nord America
www.ctimusa.org


SMENTITA?
In riferimento al nota di ieri, 23 aprile 2012 - in cui si comunicava la chiusura della sede di Stoccarda e lo scioglimento del CTIM di Germania - quale 'ancora' responsabile del CTIM di Stoccarda, rendo noto ufficialmente che qualsiasi tipo di comunicazione su organi mediatici riguardanti il CTIM senza firma di fondo sono prive di fondamento. Pertanto eventuali novità sul CTIM Germania, almeno fino alla fine del mio mandato, saranno firmate solo dal sottoscritto.
Larosa Giancarlo
Presidente del CTIM-Stoccarda


CHE TRISTEZZA...
 Si avvisa che, dopo la scomparsa del Segretario Generale del CTIM On. Mirko Tremaglia, l'attuale dirigenza del Comitato Tricolore di ROMA ha deciso di 'liquidare' - cioè chiudere - la storica sede del CTIM di Stoccarda, fondata da Bruno Zoratto, che tanto stava a cuore all'On. Tremaglia.
 In concomitanza a ciò, comunichiamo che il 28 gennaio 2012 l'Assemblea Generale del Comitato Tricolore in GERMANIA ha deciso all'unanimità lo SCIOGLIMENTO dell'Associazione e la sua CANCELLAZIONE nei registri del Tribunale.
 Pertanto - secondo le leggi vigenti in questo Paese - a partire dal 1. maggio 2012 NON sarà più possibile USARE in Germania la DENOMINAZIONE:
 Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo oppure C.T.I.M. o CTIM
 Sempre a partire dal 1 maggio 2012 non sarà più in funzione il nostro indirizzo elettronico: info@oltreconfine.de. Anche il sito dello storico giornale di emigrazione OLTRECONFINE verrà disattivato.
 Cordiali saluti.
Segreteria CTIM-ex Coordinamento Europeo


Memorial Mass for Mirko Tremaglia
The Italian American Community of St. Louis will celebrate a Memorial Mass for Mirko Tremaglia. On. Tremaglia was an Italian politician who for decades battled with the Italian government to grant the right for Italian émigrés to vote in Italian elections.  The Italian community of St. Louis would like to invite all to come to this Mass in remembrance of an individual who fought for the rights of Italian Americans to be represented before the Italian government. The Mass will be held at 10:30 a.m. on Sunday, April 15, 2012 at St. Mary Magdalen Catholic Church which is located at South Kingshighway and Bancroft in south St. Louis.  The church is just two blocks south of Chippewa with ample parking in the rear. Complimentary refreshments will be served after the Mass. 


NOMINA RESPONSABILI CONTINENTALI
In seguito alla riunione del 2 marzo scorso a Roma, il Segretario Generale Roberto Menia ha confermato la nomina del Com.te Vincenzo Arcobelli a Coordinatore per il Nord America, vedi documento ufficiale. Seguiranno le nomine nazionali e di area.

Per il Ctim inizia il dopo Tremaglia - di Andrea Verde
Non é facile pensare al Ctim seza identificarlo con il suo fondatore e nume tutelare Mirko Tremaglia; per tutti il Ctim era Tremaglia e Tremaglia era il Ctim. Cosa resterà di quell’esperienza? E’ possibile immaginare il proseguo di un’avventura che per oltre quarant’anni é stata il simbolo di tutte le lotte e le battaglie ideali di Mirko Tremaglia? A questa domanda impegnativa hanno cercato di rispondere i delegati del Ctim giunti a Roma da ogni parte del mondo. Devo essere sincero con i nostri lettori: avevo molti dubbi sulla possibilità che il Ctim potesse sopravvivere a Mirko Tremaglia, ma la riunione di venerdì scorso ha avuto il merito di diramare le nubi e di chiarire molti dubbi..
Aldo Di Biagio affiancherà Menia e Canepa mentre Mario Caruso avrà il compito di monitorare le attività in Europa, Vincenzo Arcobelli in Nord America, Antonio Laspro in America del Sud, Franco Santellocco in Africa e in Asia, Joe Cossari in Australia. Prossima riunione entro la fine di giugno. Il Ctim non mancherà di svolgere la sua moral suasion verso i temi che riguardano gli italiannel mondo a partire dalla riforma elettorale...


CONVOCAZIONE RIUNIONE STRAORDINARIA DIRIGENTI CTIM
Il coordinatore mondiale On. Roberto Menia assieme al Presidente Giacomo Canepa convocano i dirigenti del CTIM a Roma venerdi 2 marzo per una riunione straordinaria onde determinare la continuazione degli obiettivi in seguito alla scomparsa del segretario generale e fondatore Mirko Tremaglia. Coloro che non possono attendere sono pregati di far pervenire i loro suggerimenti al coordinatore Nord America Vincenzo Arcobelli o a questo portale.  Si allega l'invito formale. LEGGI

VALERIO CHIAROTTI E' IL NUOVO PRESIDENTE DEL COMITES DI LOS ANGELES
Febbraio 2012 - Valerio Chiarotti, delegato del CTIM per lo stato della California, gia' consigliere e segretario del Comites di Los Angeles, e' stato eletto presidente di tale Comites.  Valerio, sin da giovane ha partecipato attivamente al MSI di Roma, attivamente ad AN ed iscritto al CTIM da tanti anni. Al neo eletto inviamo congratulazioni e auguri di buon lavoro. 

CTIM e Comites di Houston ricordano Perlasca nel giorno della memoria
Il CTIM Nord America con il Comites di Houston in occasione della giornata della Memoria organizzano una serie di eventi culturali attraverso la proiezione del Film "Perlasca", con sottotitoli in inglese, dieci anni dopo la prima uscita su RAI 1 .
Da Dallas dove i rappresentanti delle comunità ebraiche hanno messo a disposizione il cinema 3 Star Angelika Room dopo aver apprezzato l'iniziativa, a Houston con il Consolato Generale d'Italia, a San Antonio e Tulsa presso i vari centri culturali.  Si ricorderà l'azione eroica di Giorgio Perlasca, il quale salvò più di 5000 Ebrei Ungheresi durante il secondo conflitto mondiale.
Il presidente Arcobelli ha ricevuto una lettera che trasmetterà al pubblico, commenta "'Ho promesso al figlio Franco e alla Fondazione Perlasca che mi sarei dato da fare assieme ai rappresentanti dei Comites, del Ctim, in collaborazione con le altre Associazioni, con il Consolato e gli Istituti Italiani di Cultura, nel fare conoscere alle comunità la figura di un Uomo semplice e Straordinario Eroe, di grande esempio, coraggio e di un elevato senso di solidarietà ed altruismo che fa onore all'Italia, agli Italiani ed alla comunità mondiale"



La sera del 31 gennaio, al termine delle cerimonie previste per il Trigesimo di Tremaglia, il Coordinatore del CTIM, On. Roberto Menia, terrà la prima riunione del CTIM dopo la morte del suo fondatore e Segretario generale.

I CONNAZIONALI USA RICORDANO TREMAGLIA: MESSA DI SUFFRAGIO DEL CTIM E COMITES IL 29 GENNAIO
HOUSTON\ aise\ 23 gennaio 2012 - Il Ctim Stati Uniti e il Comites di Houston intendono dedicare una Santa Messa all’ex ministro per gli italiani nel Mondo, Mirko Tremaglia, scomparso il 30 dicembre 2011.
La messa sarà celebrata domenica 29 gennaio alle ore 10.00, nel trigesimo dalla scomparsa di Tremaglia, presso la Chiesa di San Francesco di Paola, a San Antonio, Texas. L’invito ai connazionali a partecipare alla messa viene rivolto da Ctim Stati Uniti, Comites di Houston e dai rappresentanti consiglieri Ferruzzi, Greco e dal presidente Vincenzo Arcobelli. 

Il discorso alla Camera del successore di Tremaglia alla guida del CTIM
LItaliano - Sabato 14 Gennaio 2012 - 
On. Roberto Menia - Signor Presidente, onorevoli colleghi, ci sono uomini che sono capaci di lasciare il segno per le azioni che compiono, per le battaglie che combattono, per gli ideali che trasmettono e per l’umanità che incarnano. Possono essere uomini di parte, esserlo per una vita intera e testimoniarlo fino all’ultimo respiro, ma proprio quando se ne vanno sopra le stelle tanto più diventano patrimonio di tutti. Così è certamente per Mirko Tremaglia, una vita dedicata all’Italia e agli italiani, un esempio di bella politica.
Spirito garibaldino, era figlio della città dei Mille, orgogliosamente bersagliere, ha solcato di corsa il Novecento, da volontario diciassettenne a Salò a Ministro per gli italiani nel mondo nella Repubblica italiana all’inizio del nuovo millennio, passando per un impegno parlamentare – è stato ricordato – lungo undici legislature, dedicato soprattutto agli emigrati, quelli che diceva amano di più la patria perché sono lontani dalla loro grande madre. Fu una specie di voto il suo, dedicato a suo padre. Raccontava infatti che, quando nel 1963 decise di andare ad Asmara per cercare la tomba del padre partito nel 1940 per le colonie e morto prigioniero degli inglesi, non conosceva nessuno, ma riuscì a trovare quella tomba sopra la quale c’erano dei fiori freschi: erano i fiori degli emigrati italiani che in quel modo onoravano i connazionali morti.
Entrato nella Camera nel 1972 impegnò l’allora Movimento Sociale Italiano nella battaglia per il voto degli italiani all’estero che concluse vittoriosamente quasi dopo tre decenni, sotto l’insegna di Alleanza Nazionale. Ho perso moltissime battaglie – disse un giorno – ma ho ricominciato ogni volta daccapo, perché ho sempre creduto e bisogna credere, vince sempre chi più crede. Spesso scherzosamente ripeteva: ho cambiato due volte la Costituzione, ho dato il voto agli italiani all’estero, si può ben dire che uno che viene dalla Repubblica Sociale Italiana è stato un grande distributore di democrazia. E se quella battaglia, con tanta umanità – come ho ricordato – l’aveva iniziata nel nome di suo padre, così la sua grande vittoria la dedicò al suo angelo, Marzio, quel figlio perduto troppo giovane e che ora riabbraccia sulle strade del cielo . Quando fu nominato Ministro giurò puntando l’indice verso il cielo e  scrissero di lui i giornali: quello fu il sigillo di umanità che vale una benedizione, è l’umanità dei buoni.
Di sé stesso diceva sono un uomo antico, e forse lo era nelle sue incrollabili certezze, nella concezione di un mondo tutto bianco o tutto nero e nella ricerca continua di nuove e cavalleresche battaglie nell’ancoraggio a simboli e bandiere. Chi l’ha conosciuto, anche negli anni più lontani, ne ha amato il coraggio, la spontaneità, la generosità. Come quegli atti di irruenza e di piccola follia, quando in missione parlamentare in Unione Sovietica prima schiaffeggiò un collega troppo debole nel reclamare la restituzione dei caduti italiani sul Don, poi sbattè i pugni sul tavolo di fronte agli increduli dirigenti brezneviani del PCUS, prese la porta e se ne andò perdendosi nei corridoi del Cremlino inseguito dalle guardie.
Profondamente convinto della scelta atlantica dell’Italia, a chi lo rimproverava, in quegli anni, di essere troppo filoamericano, rispondeva: e lo vieni a dire a me che sono stato prigioniero nel campo di Coltano, come Ezra Pound, e soffro di claustrofobia perché gli americani mi ci portarono chiuso in un carro piombato ?
Era bello (Applausi dei deputati del gruppo Futuro e Libertà per il Terzo Polo e di deputati del gruppo Popolo della Libertà), per chi come me lo seguiva fin da ragazzo, sentirlo raccontare del tricolore sulle sabbie di El Alamein o dei ragazzi di Bir el Gobi, o della carica dei carabinieri a Culquaber o del teatro italiano di Asmara. Di una certa vecchia Italia aveva l’orgoglio della lingua di Dante, dei gesti eroici e delle pascoliane «piccole cose».
Amava la dolcezza della nostalgia, delle storie di casa, delle canzoni, della lingua e dei dialetti che risuonano italiani dagli Stati Uniti all’Australia, dal Sudafrica al Canada. Andava a trovarli quegli italiani in ogni angolo del mondo e lì fondava i suoi comitati tricolori. Orgogliosamente fuori dagli schemi con una profonda sensibilità sociale, da Ministro non esitò a rendere omaggio a Sacco e Vanzetti, i due anarchici italiani giustiziati negli Stati Uniti per un omicidio che non avevano commesso. Nicola e Bartolomeo – ricordò – sono due di quegli italiani senza scarpe che varcarono l’oceano in cerca di un futuro migliore e subirono l’attacco disumano di quanti nel mondo hanno sfruttato il lavoro dei nostri connazionali. Tante volte lo vedemmo pregare a Marcinelle, in Belgio, di fronte a quella maledetta miniera dove nell’agosto del 1956 morirono bruciati 136 minatori italiani. Il suo primo atto ufficiale da Ministro per gli italiani nel mondo fu proprio quello di chiedere e ottenere dal Governo di istituire l’8 agosto la giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo.
Non era solo nostalgia. Gli italiani all’estero – diceva Tremaglia – rappresentano un’enorme ricchezza per il Paese. Nel mondo ci sono situazioni economiche e commerciali sviluppate da quattro milioni di cittadini italiani che vivono all’estero e da sessanta milioni di oriundi. La nuova sfida deve mirare a una sostanziale integrazione dei nostri connazionali oltreconfine con la madrepatria, a fare avvicinare le comunità italiane all’Italia per rendere esplicite le grandi opportunità che si apri- ranno in termini politici, culturali ed economici tra il nostro Paese e il Paese di immigrazione italiana, grazie proprio agli italiani all’estero.
A chi un giorno sostenne che il voto degli italiani all’estero non aveva senso perché gli italiani all’estero non pagano le tasse, retoricamente chiese: togliamo il voto pure agli evasori, visto che non pagano le tasse? Togliamo il voto ai poveri ? Era intransigente sulle questioni della legalità e della lotta alla corruzione. Se uno scrivesse la storia d’Italia – disse – dovrebbe prima leggersi i 124 volumi della Commissione P2, dove c’è tutto il degrado dell’Italia, ed aveva ragione. Magari sarebbe da aggiornare e integrare ad oggi, aggiungerei.
Sulle sfide di oggi dell’immigrazione e della cittadinanza ammoniva a non fare mai agli immigrati quello che avevano subito i nostri padri. Durante tutte le fasi dell’immigrazione italiana, quelli che parirono, gli italiani senza scarpe, vennero maltrattati, diffamati, ghettizzati, a volte anche ammazzati, ma nonostante ciò ricominciarono dall’inizio, si rimboccarono le maniche e lavorarono duramente. Oggi sono diventati quello che sono e lo devono al sacrificio passato e al rispetto che hanno saputo conquistare. Dobbiamo evi- tare che gli immigrati arrivati in Italia passino quello che è successo agli italiani emigrati all’estero. L’accoglienza, se si è in regola e si lavora, è un fatto di umanità e di civiltà. Ricordo che, incompreso dai più a destra, si oppose all’introduzione del reato di immigrazione clandestina. Credeva in una italianità inclusiva, sosteneva il diritto alla cittadinanza per i nuovi italiani. Concludo, ricordando una frase che teneva stretta del suo cuore che gli scrisse Giorgio Almirante, che diceva: è bello sentirsi italiani accanto a te. Anche per noi che gli siamo stati vicini è stato bello ed è stato bello condividere le ultime pagine della sua storia terrena, anche l’ultima scelta controcorrente, che lo portò a sedersi proprio su questi banchi, affaticato, con quel bastone che non voleva, ma mai domo e ancora pronto a ruggire. Iterum rudit leo Mirko, ancora ruggisce il leone.

RICORDO DI MIRKO TREMAGLIA
Una personalità forte e tosta quella del “bersagliere” (di nome e di fatto) MIRKO TREMAGLIA che purtroppo ieri ci ha lasciato.
Tremaglia era un tipo duro, spesso difficile e scontroso ma con il cuore grande, aperto e  soprattutto con un' Idea sempre fedele e forte nell'animo: l'amore per l'Italia. 
Il Mirko che ricordo io era appunto uno con il quale era difficile andare d'accordo perchè voleva sempre avere ragione, uno che le cose non te le mandava a dire ma te le diceva in faccia. Ma Mirko era una persona che poteva dirtele proprio perchè aveva dimostrato con i fatti, i Suoi comportamenti, l'onestà personale, la assoluta linearità e coerenza della Sua vita che aveva tutti i diritti di farlo.
Mirko era testardo, ma se non lo fosse stato fino in fondo mai gli Italiani emigrati nel mondo avrebbero visto riconosciuto il loro diritto di voto e forse oggi non avrebbero neppure l'AIRE a registrarli e a dare così loro un nome e cognome. 
Mirko Tremaglia era una persona che nelle cose ci credeva e basta, fin da ragazzo quando aderì alla RSI per Sua libera scelta e mai lo nascose, così come  mai ha nascosto – neppure per un attimo – la fedeltà assoluta alle Sue idee, per antipatiche o anticonformiste che potessero essere, fregandosene del giudizio di commentatori o benpensanti. 
Mirko Tremaglia non si è mai piegato, non ha mai accettato ordini, ha sempre fatto di testa sua rispondendo solo alla Sua coscienza e soprattutto alla Sua coerenza.
Un uomo tutto di un pezzo, unico ed irripetibile, che dopo la scomparsa di suo figlio Marzio in qualche modo era distrutto di dentro, ma che raddoppiò nella sua volontà ferrea proprio anche nel nome di Suo figlio, il miglior dirigente di Alleanza Nazionale che abbia mai conosciuto e che purtroppo ci ha lasciato troppo presto.
Ero succeduto a Mirko Tremaglia nella direzione del Dipartimento Esteri di AN, un compito non facile anche per la Sua personalità e - tra le centinaia di occasioni che abbiamo vissuto insieme - ricordo un episodio di qualche anno fa quando discutevamo vivacemente nel “transatlantico” di Montecitorio non so più per quale questione legata agli italiani nel mondo  e mi scappò un “Se fosse qui Marzio, anche lui mi darebbe ragione!”. 
Mi arrivò una sberla violenta, improvvisa e fulminante, che ricordo e mi brucia ancora ma, tra lo sbigottimento degli astanti, tacqui ed incassai perchè capii subito che in qualche modo quella era una sberla d'amore.
Tremaglia era il decano della Camera con alle spalle 11 legislature ed era soprattutto il “papà” di milioni di italiani nel mondo. Ne aveva conosciuti a migliaia in tutti i paesi e di tutti i ceti e ne aveva aiutati tantissimi a ogni latitudine, ma soprattutto li aveva resi orgogliosi di essere italiani. 
Ci rimetteva spesso del suo, in silenzio, felice di stare insieme alla “sua” gente e ogni anno a Marcinelle celebrava quella tragedia nella miniera belga di  60 anni fa come un giorno di ricordo e di riscatto del lavoro italiano nel mondo. 
Se c'era una persona che avrebbe meritato di essere nominato Senatore a vita questa sarebbe stata proprio Lui, dopo una vita spesa per la politica e soprattutto per la gente più umile e silenziosa, quegli italiani di tutte le parti del mondo che sono stati il nerbo dell'emigrazione del dopoguerra, spesso poveri e disperati, emigrati allo sbaraglio con una valigia di cartone verso un difficile futuro.
Ricordo una ad una le tante fotografie che avevamo nella sede di AN e del CTIM di Via della Stelletta a Roma dove un Mirko Tremaglia prima giovane e poi più anziano - insieme con Almirante, Romualdi, Fini - incontrava italiani in ogni paese... e dovunque gli volevano bene.

Caro Mirko, il Tuo nome resterà legato al voto degli italiani nel mondo, ma il Tuo vero successo è stato nel 1996 quando - inaugurando la 13a legislatura - l'ex comunista Luciano Violante diventato presidente della Camera accennò con rispetto a quei ragazzi di Salò che non si erano arresi e avevano combattuto in buona fede. 
Tu applaudivi e piangevi ed io, guardandoti, capivo che quella era la vera riconciliazione nazionale - che avveniva cinquanta anni dopo e sotto i miei occhi – solo perchè uomini come Te se lo erano meritato, guadagnandosi alla fine il rispetto dell'avversario non con il nostalgismo ma con il sacrificio e un comportamento personale lineare, onesto e coerente. 

Ciao Mirko, come vedi queste righe non sono state né facili né annacquate, ma sai che sono state scritte con tantissimo affetto. 
Vorrei soprattutto che tutti capissero che con Te scompare un'altra figura di quella che è stata  la Politica “vera” di questo nostro dissacrato Paese e che con Te oggi si perde una persona con la quale era sicuramente difficile convivere, ma era davvero un onore essere amici.
                                                                                Marco Zacchera 


Sede centrale C.T.I.M.- Coordinamento Europeo
Delegazione di Germania
Stoccarda, 30.12.2012
IL C.T.I.M. IN LUTTO
Il Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo: C.T.I.M.-Germania/Coordinamento Europeo è in lutto per la scomparsa del suo fondatore e Segretario Generale, on. Mirko Tremaglia.
Scompare cosí il piú eminente punto di riferimento degli italiani oltre confine, colui che con i suoi progetti e le sue idee innovative, al di lá della sua posizione politica, ha aperto la strada alla democrazia piú completa. 
La sua legge “AIRE” ha fatto uscire gli italiani all’estero dal cono d’ombra in cui erano stati relegati, dimenticati da tutti; la sua legge sul voto all'estero ha ridato dignità ai connazionali nel mondo, facendoli diventare cittadini italiani a tutti gli effetti. 
Tremaglia andava oltre l’idea partitica che si ha della politica, l’emigrato per lui non aveva distinzione, né colore. Le sue idee, come la Bicamerale, la creazione di un filo diretto con tutti i parlamentari di origine italiana nel mondo, il turismo di ritorno in appoggio all’economia italiana, in pratica, quel Sistema Italia da lui fortemente incentivato durante il suo Ministero, non devono finire con la sua scomparsa.
Questa sua visione che ci ha lasciato é quella che noi del C.T.I.M. cercheremo di portare avanti, proseguendo nel suo senso.
Ciao Mirko, tu continuerai a vivere con noi, nel TUO C.T.I.M.
Giancarlo Larosa

http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/564661/
Un intera edizione per onorare con l'ultimo saluto il nostro amato Mirko Tremaglia 
http://www.litaliano.it/archivio11/dic31.pdf
ADDIO MIRKO
Il Comitato Tricolore per gli italiani nel Mondo (C.T.I.M.) del Nord e Centro America e Caraibi  in Lutto si stringe al dolore per la perdita del suo Leader Storico e Segretario Generale Mirko Tremaglia
   Siamo profondamente addolorati, una grandissima perdita. Il Nostro amato Segretario Generale Mirko Tremaglia, ha costituito i Comitati Tricolori nel Mondo 43 anni fa, ha dato speranza, ha fatto battaglie storiche per gli Italiani nel mondo, è stato il nostro punto di riferimento, un faro capace di illuminare i 5 continenti, rispettato per il suo rigore istituzionale, per la sua semplicità ed onestà, per il suo impegno politico, sempre al di sopra delle parti e dei partiti per il bene dell'intera collettività e di quell'amore che si era consolidato con gli anni verso l'altra Italia, ci ricordava sempre: gli Italiani di oltre confine "amano di più la Patria perché sono lontani dalla loro grande Madre". Ha voluto fortemente distribuire democrazia, contribuendo enormemente alla legge per l'istituzione dell'anagrafe degli Italiani all'estero e poi con il cambio della costituzione per il diritto di voto.
   In un giorno di tristezza e di dolore, Vogliamo uniti tenere accesa quella Fiamma Tricolore a Lui cara  da più di 40 anni, certi di far sorridere quel grande Mirko che ci osserva da quel cielo stellato e che ci accompagna in quel cammino da Lui guidato per tanti anni di esempio a tutte le generazioni, soprattutto per quelle future, per quei valori di identità nazionale e per la difesa e la promozione dell'italianità nel mondo.
   Oggi a piangere non ci sono solo la Consorte Sig.ra Italia e i Famigliari più cari ai quali esprimiamo il cordoglio più profondo e la nostra vicinanza, ma anche quella grande Famiglia che risiede fuori dai confini nazionali al di là delle appartenenze ideologiche e partitiche.
   Domani sarà un altro giorno e quella Fiamma rappresentata dal Ctim non dovrà spegnersi perché Tremaglia sarà Presente! 

Vincenzo Arcobelli
Coordinatore CTIM
Nord America
www.ctimusa.org
972-365-9310



«Il dolore degli italiani all'estero»
Un messaggio dal Nord e Centro America
1 gennaio 2012
La camera ardente di Mirko Tremaglia

«Il Comitato Tricolore per gli Italiani nel Mondo del Nord e Centro America e Caraibi si stringe al dolore per la perdita del suo leader storico e segretario generale Mirko Tremaglia. Siamo profondamente addolorati, è una grandissima perdita». Ecco via mail il messaggio che arriva da Vincenzo Arcobelli, coordinatore del CTIM Nord America.

«Il nostro amato Mirko Tremaglia ha costituito i Comitati Tricolori nel Mondo 43 anni fa, ha dato speranza, ha fatto battaglie storiche per gli italiani nel mondo, è stato il nostro punto di riferimento, un faro capace di illuminare i 5 continenti, rispettato per il suo rigore istituzionale, per la sua semplicità ed onestà, per il suo impegno politico, sempre al di sopra delle parti e dei partiti per il bene dell'intera collettività e di quell'amore che si era consolidato con gli anni verso l'altra Italia - continua il messaggio -. Ci ricordava sempre: gli Italiani di oltre confine "amano di più la Patria perchè sono lontani dalla loro grande Madre" diceva. Ha voluto fortemente distribuire democrazia, contrinuendo enormemente alla legge per l'istituzione dell'anagrafe degli italiani all'estero e poi con il cambio della costituzione per il diritto di voto».

È morto Mirko Tremaglia Lunedì 2 l'ultimo abbraccio
Fini rende omaggio a Tremaglia «Ha amato l'Italia per tutta la vita»


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